"Il Rimini non molla mai Successo che dà fiducia"

Tanasa esulta: "Battendo l’Ancona ci siamo rifatti dopo il ko con il Fiorenzuola. Il gol? Santini mi ha detto che avrei segnato, ha avuto ragione lui"

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di Donatella Filippi

Il gol, la corsa sotto la tribuna centrale. L’espressione è quella di chi sta cercando qualcuno, lassù sugli spalti. "Santini, stavo cercando Santini". Stava cercando il bomber seduto in tribuna a soffrire da fuori, Andrei Tanasa. "Prima della partita – rivela il centrocampista del Rimini, man of the match contro l’Ancona – mi aveva detto che sarei entrato al minuto 68 e al 75’ avrei segnato. Aveva ragione lui. Quindi, oltre che alla mia famiglia il gol lo dedico anche a Santini". Il Divino Otelma Santini, verrebbe da dire. Uomo decisivo anche quando non c’è... Decisivo sì, perché quel gol di Tanasa ha decisamente tolto le castagne dal fuoco in una gara che non si era messa affatto bene. "Un gol importante per me, ma soprattutto per la squadra – non si dimentica di mettere il Rimini prima di tutto – Fondamentale perché questa volta siamo riusciti a portare a casa tutto il bottino". Tanto decisivo quanto quello di Delcarro che ha rimesso subito le cose a posto, dopo il vantaggio dei marchigiani. "L’abbiamo cercato, l’abbiamo voluto tanto quel pareggio. Ci siamo liberati, soprattutto di testa. Poi è stato più semplice. Abbiamo iniziato ad accelerare, a pressare l’Ancona a tutto campo e siamo riusciti a portare a casa questa partita".

Momenti chiave, ma soprattutto tre punti in tasca pesantissimi. "Questa vittoria conta tanto, inutile non dirlo – dice Tanasa – perché ci dà molta fiducia, soprattutto dopo quello che era successo a Fiorenzuola. Lì grande gara e niente punti, oggi ci siamo rifatti. Adesso abbiamo due partite prima della sosta, vediamo cosa succede". Tra i momenti chiave c’è il rigore parato da Galeotti. E a sottolinearlo ci pensa Andrea Delcarro. "Quella parata ha dato la svolta – dice il centrocampista, autore del primo gol ed ex di turno – Poi siamo stati bravi a non abbatterci. Neanche quando siamo andati sotto. E siamo stati bravi anche a sfruttare gli episodi che ci sono capitati". Niente festeggiamenti per Delcarro dopo il gol dell’1-1.

"Avevo detto che non avrei esultato e l’ho fatto. Per l’Ancona e per i tifosi ho tanto rispetto. Ma io gioco sempre per vincere. Sapevamo che l’Ancona è una squadra forte, sapevamo non sarebbe stato semplice. Ma siamo riusciti a prenderci tre punti davvero preziosi. Ne avevamo bisogno. Dovevamo vincere a tutti i costi per prenderci anche quello che c’era sfuggito il sabato prima con il Fiorenzuola".