Il Rimini ospita un Prato in piena rivoluzione

La società toscana ha appena cambiato proprietà dopo 42 anni. In campo invece la squadra di Firicano può contare su Tavano e Cellini

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di Donatella Filippi

Trentasette punti, una gara ancora da recuperare, una buona dose di delusione ma anche la voglia di mettersi in mostra, dopo il cambio di proprietà. Tutto questo è il Prato che domenica, quando nel girone D si tornerà a confrontarsi con il campionato vero e proprio, sarà impegnato al ‘Romeo Neri’ contro il Rimini. Il cammino dei toscani in questa stagione assomiglia parecchio a quello dei romagnoli. Dici Rimini, dici Prato e già in queste categorie sei obbligato a vincere. E i toscani la squadra per cercare di rimettere piede nei professionisti, almeno sulla carta, la scorsa estate hanno provato a costruirla. Tanti big, basti pensare ai bomber Tavano (foto) e Cellini, e anche stipendi che con la categoria non hanno molto a che fare. Ma la strada dell’allora Prato di mister Esposito, storico allenatore dei lanieri, si è messa subito in salita. Proprio come quella dei biancorossi di mister Mastronicola. E il ritornello era lo stesso: "È una squadra che ha bisogno di crescere".

Ma il ritmo, il Prato come il Rimini, in questa stagione non lo ha mai trovato. Tanto da restare sempre piuttosto distante dal primo posto in classifica, l’unico utile per festeggiare la serie C. Ventisei gare disputate, e a fare difetto al Prato, passato poi dalle mani di Esposito (dimissioni presentate per motivi personali) a quelle di Firicano, sono stati, tra le altre cose, anche i viaggi sempre non troppo generosi di punti. Basti pensare che in questo girone di ritorno sicuramente non esaltante, i toscani hanno vinto una sola volta in trasferta, ma anche una sola in casa. Otto punti messi insieme in nove partite che fanno pensare più a una media salvezza che promozione. Ma quell’ambizione, almeno sul campo, il Prato l’ha persa da parecchi mesi, proprio come il Rimini.

Poi il cambio di rotta fuori dal campo. È di pochi giorni fa, infatti, la notizia del passaggio di proprietà da Paolo Toccafondi a Stefano Commini. Così, il club toscano cambia proprietà, dopo la bellezza di 42 anni. La Commini Group spa ha acquistato l’intero pacchetto di quote del club. Qualche mese per osservare la situazione, poi da luglio il nuovo proprietario e presidente del Prato entrerà nella stanza dei bottoni ufficialmente. Perché ufficiosamente il Prato ha già cambiato rotta e ora i toscani vogliono agganciare a tutti i costi i playoff. Il Rimini è avvisato.