Il sogno di Cassese "Porto il Riccione in C"

Non ci è riuscito al primo tentativo, ma è subito pronto a riprovarci l’imprenditore partenopeo alla guida del club da appena un anno.

di Donatella Filippi

"Entro nella storia se riporto il Riccione in serie C. E per me non ci sarebbe niente di più bello". E c’è da crederci che, prima o poi, Pasquale Cassese ci riuscirà. Perché al presidente dello United non mancano di certo le idee e tanto meno la passione. Vulcanico ed entusiasta, l’imprenditore napoletano in poco meno di un anno ha rimesso in moto la macchina del calcio nella Perla Verde. Tra alti e bassi per la neopromosa in serie D. "Come primo anno abbiamo dovuto risolvere tante problematiche – racconta Cassese riferendosi a tutte le questioni burocratiche fuori dal campo – Ma il percorso è stato bello ed entusiasmante. Abbiamo raggiunto di quarti di Coppa Italia e abbiamo sperato fino all’ultimo nei playoff". Missione, in questo caso, non riuscita. "Ci sono stati troppi cambiamenti lungo il cammino – spiega – C’è stato un giro di 35 o 36 persone. E questo ha fatto sì che non si creasse quell’alchimia, quel gruppo perfetto che serve per raggiungere i grandi obiettivi".

Insieme al suo Riccione il percorso di crescita lo ha fatto anche Cassese, al suo debutto nel mondo del calcio. "Una bella palestra – dice – Spero di essere diventato un po’ più razionale perché serve esserlo. Forse ancora non ci sono riuscito del tutto, ma sto imparando a farlo. Perché una società di calcio è come un’azienda e come tale si deve trattare". I risultati della prima squadra, un settore giovanile promettente e ora anche il pallone in rosa della città. "Tutti passi compiuti per crescere e le novità non sono ancora finite – sorride Cassese – Il brand Riccione è conosciuto in tutto il mondo e questo è un vantaggio". Passi che portano a un solo obiettivo pensando al prossimo campionato, giusto? "Riccione è diventato un club ambito, quindi vuole dire che abbiamo lavorato bene. Pensi – sorride Cassese – che mi hanno chiamato decine di allenatori per candidarsi. Vogliamo vincere? Tutti vogliono vincere, il nostro è un progetto a vincere". E l’allenatore... "La prossima settimana lo presentiamo e sulla base delle sue indicazioni nascerà il nuovo United Riccione. Voglio una squadra di 24 guerrieri che abbiano la mentalità vincente". E il suo Napoli? "Per 24 anni ho avuto l’abbonamento allo stadio, quest’anno che non l’ho fatto e abbiamo vinto lo scudetto. Ma me lo sono goduto lo stesso".