Il Tre Fiori saluta l’Europa League A Riga una sconfitta a testa alta

La gara giovedì sera era stata sospesa per lo scoppio di un faro. Recuperata nella mattinata di ieri

Migration

RIGA

1

TRE FIORI

0

RIGA (4-3-3): Ozols, Fjodorovs, Prenga, Suglis, Rugins; Panic, Pedrinho (41’ st Sharpar), N’Kololo; Brisola, Milosevic (33’ st Mombo), Kamess. A disp.: Purins, Peterson, Roger, Hora, Durisic. All.: Kononov.

TRE FIORI (3-5-2): A. Simoncini; Vandi (46’ st Perotto), D. Simoncini, Angelini (38’ st Martini); Bonini, Kalissa, Figone, Gregorio, Santoni (34’ st Duma); Giurchinoski, Apezteguia. A

disp.: Teodorani, Lunardini, Tamagnini. All.: Cecchetti.

Arbitro: Hovdanum (Fro).

Rete: 12’ st Pedrinho.

Ammoniti: Conti, Bonini, Figone, Vandi, Apezteguia.

RIGA

Scoppia un faro, gara rinviata. Poi rigiocata nelle prime ore del mattino. E’ stata una trasferta di Europa League con qualche imprevisto di troppo per il Tre Fiori di mister Cecchetti sul campo del Riga. Alla fine, ieri mattina, i sammarinesi sono stati costretti a cedere il passaggio del turno alla squadra lettone. Ma di misura e al termine di una buona prova. La sera precedente, quindi quella di giovedì, il match si era concluso inaspettatamente dopo 28 minuti sul risultato di 0-0. Il forte vento manda in frantumi un faro dello stadio Skonto, dopo appena 9’.

Il faro che va a cadere fragorosamente nella zona delle panchine. Nessun ferito, ma per tutti tanta paura. Tornata la luce, l’arbitro ha fatto proseguire la sfida prima che il temporale lasci al buio buona parte dello stadio, costringendolo a chiamare al centro i capitani e a fermare definitivamente al 28’. Si riparte il mattino seguente, alle 10 e proprio da dove la gara era stata interrotta. I gialloblù di Cecchetti ritrovano subito la concentrazione e riescono ad imbrigliare bene il 4-3-3 lettone impostato dal tecnico Kononov. Aldo Simoncini in presa bassa dice subito no a N’Kololo, mentre la difesa sbroglia bene due mischie in area, una aerea, l’altra con Bonini a mettere in angolo il tiro ravvicinato di Brisola. All’intervallo è ancora 0-0, nonostante i padroni di casa possano contare sul favore dello stadio locale e di elementi di buon livello. Nella ripresa ci prova per primo Milosevic, che spara alto il diagonale da buona posizione.

Per sbloccare il risultato il Riga è costretto ad affidarsi ad un calcio da fermo: il portoghese Pedrinho calcia di destro da fuori area, con la palla che entra a fil di palo: Simoncini si tuffa sulla sua destra e sfiora la sfera, ma non basta ad evitare la rete (1-0). E’ lo stesso Pedrinho a combinarla grossa subito dopo, con un clamoroso sgambetto in piena area nel tentativo di fermare Gjurchinoski, ma l’arbitro fa cenno di proseguire tra le proteste sammarinesi. Un vero peccato per la squadra di Cecchetti, che nel finale le prova tutte inserendo altri attaccanti. Finisce così per quest’anno l’avventura europea del Tre Fiori, che può però consolarsi essendo uscito dall’Europa League con una sconfitta di misura e qualche rammarico. Un’eliminazione a testa altissima grazie ad una prestazione di buon livello, in cui i gialloblù hanno dato molto più filo da torcere al Riga di quanto i pronostici non avessero previsto.