Il Tre Penne si illude con Gai, poi capitola

Europa League, in vantaggio dopo 16 minuti i sammarinesi si lasciano prima raggiungere e quindi subiscono il tris del Gjilani.

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Il gol di Gai illude il Tre Penne. In vantaggio dopo 16 minuti, i sammarinesi si sono poi dovuti arrendere ai kosovari del Gjiliani nel primo turno preliminare di Europa League. Una gara, quella andata in scena venerdì sera al San Marino Stadium senza pubblico, che è stata posticipata di 24 ore a causa della positività al Coronavirus di un giocatore della squadra kosovara. Ventiquattro ore in cui i giocatori ospiti sono stati messi in quarantena nell’hotel in cui alloggiavano, prima dell’esito dei tamponi di controllo e quindi del via libera arrivato dalla Uefa per poter disputare il match. Si scende in campo e la prima azione pericolosa del match capita sui piedi della squadra ospite dopo 6 minuti, rimpallo vinto e tiro di Nikac che a incrociare fa la barba al palo. Al 13′ prova a ripartire il Tre Penne con un azione sulle fasce: palla a Sorrentino che serve a ritroso Gai il quale si allunga nel controllo e manca per poco la conclusione. Ma il vantaggio è nell’aria e arriva al 16’. Ceccaroli si smarca con una magia e serve Gai che questa volta la mette in spaccata sotto l’incrocio per la gioia di giocatori e staff. La risposta kosovara è immediata. Cross dalla destra, il colpo di testa Rapa costringe MIgani a salvare i suoi respingendo in corner. Il Gjilani trova il gol del pari al 24′ con la punta Darko Nikac che svetta più alto di tutti sul traversone di Frasheri e batte Migani. L’estremo difensore biancazzurro è ancora una volta decisivo sul tiro di Progni da distanza ravvicinata, il 26 di Città si erige a muro ed allontana.

È ancora Nikac a creare problemi alla retroguardia biancazzurra, passaggio indietro per la conclusione di Hajdari respinta da Mattia Migani sulla traversa e quindi in calcio d’angolo. Poi l’episodio che dà la svolta al match. I ragazzi di mister Ceci rimangono in dieci a pochi minuti dall’intervallo per l’espulsione di Correntino che in un tempo rimedia due cartellini gialli.

Nella ripresa inizia forte il Gjilani: Nikac entra in area e cerca di dribblare tre avversari, poi calcia di sinistro, l’attaccante incappa ancora una volta nei guantoni di Migani. Di nuovo l’ex San Marino deve difendersi dall’offensiva avversaria al 12′ con il tiro di Huseini di destro respinto. Il gol del sorpasso arriva al 19′ della ripresa con Fiton Hajdari, conclusione che sbatte sull’interno del secondo palo e si insacca alle spalle di Migani. Complice l’inferiorità numerica, il Gijlani ha l’opportunità per attaccare e trova anche il gol del 3-1 con Hila che raccoglie l’assist rasoterra di Hajdari e non lascia scampo al portiere avversario. La squadra ospite continua ad attaccare imperterrita e il Tre Penne può solo aggrapparsi alle parate di Migani che ha salvato i suoi più volte da un passivo fin troppo passivo.

L’entrata dura di Dubova su un Gai già acciaccato provoca una reazione nervosa dei giocatori del Tre Penne nella cerchia di centrocampo pochi secondi prima del triplice fischio. La squadra di mister Ceci saluta così l’Europa, proprio come era successo qualche giorno prima a La Fiorita contro i nordirlandesi del Coleraine, mentre per i kosovari ora c’è l’Apoel.