La Reggiana non fa sconti, il Rimini si arrende

Nulla da fare in casa della capolista per i biancorossi, puniti dai gol di Montalto e Lanini. Zaccagno si fa male, Vano in porta nel finale

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REGGIANA

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REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Luciani, Cremonesi, Cauz; Libutti, Rossi (45’ st Rosafio), Muroni (33’ st Kabashi), Guiebre (33’ st D’Angelo); Nardi; Montalto (24’ st Pellegrini), Lanini (33’ st Varela Djamanca). A disp.: Voltolini, Orsi, Sciaudone, Turk. All.: Diana.

(3-5-2): Zaccagno; Pietrangeli (9’ st Laverone), Gigli, Panelli; Tofanari, Delcarro (9’ st Eyango), Pasa (24’ st Tanasa), Tonelli (24’ st Rossetti), Piscitella (33’ st Accursi); Vano, Sereni. A disp.: Galeotti, Haveri, Regini, Acquistapace, Serpe, De Rinaldis. All.: Gaburro.

Arbitro: Paride Tremolada di Monza.

Reti: 20’ pt Montalto, 16’ st Lanini (rig.).

Note - Spettatori 5.612. Angoli 9-1. Ammoniti: Cremonesi, Pasa, Gigli.

di Donatella Filippi

Quanto conta la qualità? Molto e la Reggiana lo insegna fin troppo bene al Rimini. Un Rimini che al Mapei Stadium tiene bene il campo, si fa anche preferire a tratti dal punto di vista della manovra. Ma, poi, subisce due gol e viaggia verso la Romagna a mani vuote. In fine dei conti la Reggiana deve vincere il campionato, si dirà. Ma perdere così è comunque spiacevole. Soprattutto quando, oltre al danno, arriva anche la beffa con l’infortunio nel finale di Zaccagno che costringe Vano in versione estremo difensore. Lui uomo d’attacco. Attacco che, però, in casa della prima della classe non funziona. Gaburro rinuncia a capitan Laverone sulla corsia destra lasciando spazio a Tofanari. Il resto del centrocampo è confermato in blocco. In difesa ritornano Pietrangeli e Gigli, mentre davanti le alternative sono poche tra infortuni e squalifiche. Spazio a Vano e Sereni.

Le cose si mettono male per i biancorossi dopo appena 20 minuti. Esattamente quando Rossi con un’apertura millimetrica trova Libutti che non è da meno del compagno. Al volo mette in mezzo un pallone d’oro, da destra, che Montalto deve solo spingere di testa in rete. Azione orchestrata alla perfezione, merito di quella qualità che ai giocatori della Reggiana non fa di certo difetto.

Un po’ difetto al Rimini, poco dopo, fa la fortuna. Esattamente quando Tonelli dal limite cerca l’angolo alto alla sinistra di Venturi. In quel punto c’è la traversa e il pallone sbatte proprio lì. La ripresa si apre con un altro passo da parte dei romagnoli. Tanto che la Reggiana è costretta a rintanarsi. Anche se i biancorossi pungono sempre pochino là davanti. Il secondo scatto della squadra di Diana arriva al 15’ quando Eyango sgambetta inutilmente Guiebre in area. Rigore decisamente solare che Lanini realizza. Se la salita era ripida, ora diventa quasi impossibile da percorrere per il Rimini. Rimini che perde coraggio e la Reggiana ne acquista. Allora, ci vuole Zaccagno a metterci qualche pezza. Ne serve una bella grossa sul tiro di Lanini. Zaccagno che, poi, nel finale è costretto a uscire dal campo in barella (sospetta frattura del setto nasale). I guanti se li mette Vano, ma ormai la gara è decisamente già ai titoli di coda.