Dopo la conferma di Mattia Ferrari, ecco arrivare quella – più che logica – del suo fido scudiero, il vice Mauro Zambelli, 39enne tecnico bergamasco che si era legato all’Rbr l’estate scorsa. Non si scinde, dunque, la coppia che guiderà dalla panchina la squadra biancorossa, un binomio che funziona. "Sono felicissimo – attacca Zambelli –. Un anno fa ero arrivato a Rimini con sensazioni molto buone, sensazioni poi avvalorate dai fatti. Ho vissuto un ambiente molto professionale e familiare al tempo stesso, sono davvero onorato di fare ancora parte di questo progetto", aggiunge Mauro, raggiunto telefonicamente nella sua Bergamo, città dove vive il figlio di quasi 7 anni. "Per me l’annata è stata faticosa – ammette l’assistente di coach Ferrari –, però ho avuto una collaborazione totale in società che mi ha permesso di tenere il più possibile insieme le due cose".
E sulla stagione appena conclusa Zambelli ricorda come "...si siano costruite le giuste sinergie, ho cercato di capire cosa mi chiedeva il coach, abbiamo trovato grande sintonia. E il risultato finale ci ha dato ragione". Un’annata dove non sono mancati momenti di difficoltà, soprattutto all’inizio. "La lucidità da parte della società non è mai venuta meno, c’è stata sempre la giusta razionalità per poter elevare il rendimento dei giocatori, per superare gli ostacoli. C’era sofferenza, questo sì, nel vedere la gran mole di lavoro in palestra non trasformarsi in risultati, poi dalla settima, ottava giornata abbiamo svoltato", osserva Mauro, che stasera sarà naturalmente presente al festoso commiato di RivieraBanca (apericena dalle 19 al Fronte Mare aperta a tutti, lo ricordiamo). "Quest’estate farò comunque base a Rimini – fa sapere Zambelli –, cercherò di ricaricare le batterie. Al tempo stesso parteciperà al camp di alta specializzazione che si terrà a Santarcangelo, così come prenderò parte alla costruzione della squadra attraverso lo ‘scouting’ dei giocatori".
alb.cresc.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su