La Rinascita di Bedetti "Pronto a dare una mano"

Basket, serie A2: l’ala in campo per quasi 17 minuti in garadue a Treviglio. Domani si torna in campo: "Non molliamo, mi aspetto un Flaminio pieno".

In una partita come quella dell’altra sera al PalaFacchetti, una garadue appena mordicchiata dalla Rinascita, che finiva poi per essere travolta da un Treviglio smanioso di tornare in sella dopo l’inopinato scivolone di sabato, non ci sono onestamente troppe cose da salvare in casa Rinascita. Diciamo l’intraprendenza di Scarponi e il minutaggio più consistente di Bedetti, che può così finalmente allargare le stringate rotazioni di cui dispone Ferrari. Il capitano, che si era infortunato alla spalla lo scorso 2 aprile nel malaugurato match con Latina, è rimasto infatti sul parquet quasi 17’, mentre in garauno la sua permanenza in campo si era limitata a 4’ e spiccioli. Un lasso di tempo più consistente, una porzione di incontro che ha permesso a ‘Bedo’ di mettere pure a referto 6 punti con una tripla, una conclusione da due e un libero. Tanta roba per un giocatore che solo una decina di giorni fa ancora non riusciva a indirizzare il pallone verso il canestro.

"Magari in una situazione punto a punto avrei giocato meno – ammette l’ala –. Il coach mi ha lasciato dentro anche per farmi riprendere un po’ la condizione, che al momento non c’è. Sono sempre molto critico con me stesso – prosegue Francesco –, purtroppo in difesa l’altra sera ho fatto fatica, mentre il movimento di tiro è migliorato, anche se la spalla la sento subito poiché il muscolo non è ancora forte. Però non sto male e questo già è incoraggiante". In ogni caso i suoi 16 minuti abbondanti in campo sono serviti per far rifiatare un po’ qualche compagno: giocando ogni 48-72 ore, non è un dettaglio irrilevante. "Sì, questo è vero, cominciamo ad essere un po’ stanchi e il fatto di ritrovarci in pochi non aiuta", il capitano pone l’accento sul problema più grosso per RivieraBanca, che domani sera tornerà sul parquet – questa volta del Flaminio – per garatre. Ma cosa ci si può aspettare da questo incontro? "Francamente non lo so – ribatte Bedetti –. Loro saranno sempre fisici, molto fisici. E attenti. Essendosi scottati in garauno non vorranno ricascarci. Per quel che ci riguarda, giocheremo in casa e questo è chiaramente importante. Mi aspetto un palazzetto bello pieno, con calore e tifo. Noi proveremo a fare tutto il possibile, nonostante restiamo corti, parecchio corti. Ma di sicuro non molliamo, assolutamente. Tutto quello che abbiamo ancora dentro lo butteremo in campo, lo prometto". E se l’ariete di Rbr dà la sua parola, c’è da credergli.

alb. cresc.