L’Rbr domani ad Ancona per vendicare lo ‘sgarbo’ Tassinari non è al meglio

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La soglia dell’attenzione, in casa Rinascita, è sempre alta. Ma in certi casi lo è ancora di più. Sarà così domani pomeriggio al PalaRossini di Ancona, quando i biancorossi si ritroveranno di fronte quella Stamura che sin qui è stata l’unica capace di banchettare al Flaminio (46-62 lo score di quel match che andò in scena mercoledì 16 febbraio, recupero dell’incontro rinviato per Covid poco prima del Natale). Una gara offensivamente tragica per l’Rbr, che mise assieme un orrido 336 nelle conclusioni da tre, un bombardamento a salve che favorì naturalmente il blitz dei dorici. Ma in quel colossale ‘ciapano’ dall’arco, quanto influì la difesa marchigiana? "Noi ci siamo un attimo ‘appesantiti’, abbiamo perso un po’ la nostra sfrontatezza, oltre che la fiducia – sostiene Simone Brugè, assistente di Mattia Ferrari sulla panchina riminese –. Ci siamo pure accontentati di prendere quei tiri dalla distanza e abbiamo corso poco". Adesso c’è una buona occasione per consumare una sana rivincita, due punti che servirebbero – eccome – per cementare l’attuale primato in vista degli ormai imminenti playoff. Quali gli errori che dovrete evitare a ogni costo? "Per quel che riguarda la difesa, innanzitutto non fare accendere Centanni, che è il loro uomo-chiave (13 punti a uscita per la guardia, che è un po’ la bandiera della Stamura, ndr), così come dovremo limitare Panzini e Quarisa. E non farli correre – suggerisce Brugè –. In attacco, invece, sarà importante non perdere il nostro dna, così come dovremo rimanere sempre lucidi". Rispetto alla partita di due mesi fa, Ancona ha inserito nel roster Nikodem Czoska, giovane lungo polacco che proprio ieri ha compiuto vent’anni: per lui appena 3’ sul parquet una settimana fa nell’agevole vittoria su Civitanova.

Nel capiente PalaRossini la Rinascita sarà accompagnata almeno da un centinaio di aficionados: 50 di loro hanno prenotato il pullman gratuito messo a disposizione dalla società e altrettanti si affideranno alle auto per scendere nel capoluogo marchigiano. Una gara intrigante (e importante, sia chiaro) che sarà disertata da Stefano Masciadri: l’ala forte, che si è sottoposto a un intervento di ‘pulizia’ al ginocchio, lavora a parte e dovrebbe tornare a referto l’1 maggio a Cesena. Non sta invece benissimo Andrea Tassinari (foto): l’estroso play centese lamenta un fastidio alla schiena, nulla di particolarmente grave, comunque, e contro la Stamura dovrebbe esserci, anche se le sue condizioni verranno monitorate fino a poco prima della palla a due.

alb. cresc.