L’Rbr esordisce al Flaminio con un Anumba in più

Recuperata l’ala per il derby con Ravenna alla prima di Supercoppa in casa. Resta ai box Tassinari. Ferrari: "Spero di avere presto il gruppo al completo"

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Secondo appuntamento di Supercoppa per la Rinascita, che questa sera farà il suo esordio stagionale al Flaminio contro Ravenna (palla a due alle 20.30, fischiano i marchigiani Dionisi, Pazzaglia e Bertuccioli; i tifosi che hanno già sottoscritto l’abbonamento potranno entrare gratis). Rispetto al debutto di Cento, Mattia Ferrari (in foto a sinistra) recupera uno dei suoi due malconci. Simon Anumba (in foto a destra), pur con una rigida fasciatura al pollice, ci sarà, con il coach di Rbr che è intenzionato a buttarlo subito nella mischia. "Lunedì si è allenato con la squadra – rivela il tecnico biancorosso –. Magari non sarà in condizioni ottimali, però confido di poterlo mettere a rotazione sul perimetro". Chi resta a sedere è invece Andrea Tassinari.

Il play centese avverte ancora dolore al costato e solo lunedì farà una lastra per capire come procedono le cose. "Sarei contento di poterlo avere al debutto in A2 (domenica 2 ottobre a San Severo, ndr) con una settimana di lavoro alle spalle", è la speranza di Ferrari, che continua a interpretare questi match di Supercoppa come tappe di avvicinamento al campionato, senza preoccuparsi troppo del risultato. Delle amichevoli ufficiali dove poter verificare lo stato di salute della sua RivieraBanca. "Abbiamo un potenziale interessante, così come non ci manca certo la fisicità, però il gruppo è tutto da costruire. E le assenze in allenamento non aiutano", osserva lo skipper di Rinascita, che stasera si troverà di fronte un’avversaria che a sua volta ha perso al debutto (-7 in casa con Forlì). Un Ravenna che non si presenterà al completo, poiché uno dei due americani, il numero 4 Lewis Wendell, sbarcherà in Italia solo nei prossimi giorni, pertanto l’unico straniero a disposizione dei bizantini sarà il play tascabile Anthony Kendall, 173 cm appena, qualcosa in meno, dunque, di ‘Jazz’ Johnson, la guardia di Rbr che a Cento, costretto pure a fare il play per esigenze di squadra, ha finito per mettere poco a fuoco il canestro (110 dal campo contro i ‘ferraresi’).

Ma gli aficionados riminesi cosa si possono aspettare dai propri beniamini in questo ‘vernissage’ al Flaminio? "Un grande impegno da parte nostra, una squadra seria – assicura Ferrari –. Rispetto alla gara di Cento voglio vedere dei passi avanti, una maggiore capacità di stare insieme. Abbiamo chiaramente bisogno dei nostri tifosi, che devono però avere un po’ di pazienza. Noi dobbiamo comunque regalare emozioni al pubblico".

alb.cresc.