L’Rbr riparte da Tassinari "Resto per il mio pubblico"

Il play è la prima conferma ufficiale della Rinascita per la prossima stagione "Sono felice qui e l’A2 era quello che cercavo. Voglio ritagliarmi spazio"

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Ancora l’istinto, l’estro al potere, ancora Andrea Tassinari con la canotta della Rinascita nel prossimo campionato di A2. Il play centese, 26 anni compiuti nemmeno un mese fa, è stato dunque riconfermato anche al ‘piano di sopra’. Un giocatore che ha portato mattoni pesanti nella promozione di Rbr, un play che nei playoff ha viaggiato pure con numeri molto interessanti, dai 14.4 punti a uscita col 54% da due, il 34% da tre e l’88% ai liberi, ai 5.3 assist che ha smazzato, leader indiscusso nel tabellone C della post season. Un Tassinari che avrebbe potuto addirittura chiudere la sua parentesi riminese senza averla neppure cominciata, ma la sua ‘leggerezza’ di tarda estate – la positività alla cannabis, con relativi tre mesi di squalifica – venne perdonata dalla società, che decise di aspettarlo. E la fiducia, col senno di poi, è stata ripagata alla grande da ‘Tasso’, determinante nel salto di categoria.

"Sono proprio contento di essere ancora qui – non nasconde la sua soddisfazione il numero zero di casacca dell’Rbr –. All’orizzonte c’è poi l’A2, quello che cercavo". Una categoria che Tassinari aveva comunque già frequentato con l’Andrea Costa Imola. "Ero ancora under, comunque riuscii ugualmente a ritagliarmi 18’ a partita", ricorda il play, che passerà tutta l’estate a Rimini, tra allenamenti e tornei, perché al suo adorato ‘campetto’ non rinuncia, anche se ha mollato il 3 contro 3 per dedicarsi solamente al 5 contro 5, sempre sull’asfalto e con un tetto di stelle sopra la testa. "In questi giorni sono impegnato ai Giardini Margherita, a Bologna, con me giocano Peroni, Timperi, Gatti… Siamo veramente tosti", rileva ‘Tasso’, che dà sempre l’idea di divertirsi un sacco con un pallone a spicchi in mano.

"Certo, mi diverto e mi piace che la gente si diverta quando mi vede in campo, io gioco per la platea, assolutamente", non nasconde la sua indole Andrea, un mix di talento e istinto, un giocatore creativo che non ha impiegato tanto a divenire uno dei beniamini del Flaminio grazie ai suoi assist ‘no look’, a quei rapidissimi cambi di direzione, a quelle azioni di ‘arresto e tiro’ anche un po’ folli. "Adesso mi aspetto una stagione intensa, difficile – guarda avanti Tassinari –. Con la riforma dei campionati l’A2 prevede tante retrocessioni e di scontato non c’è niente, anche se veniamo da un campionato vinto. Io posso promettere che darò veramente tutto quello che ho".

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