"Lucidità e concentrazione per chiudere i giochi"

Serie D: il centrocampista del Rimini, Pari, tiene i piedi per terra "Siamo a un punto dalla promozione, ma non montiamoci la testa"

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di Donatella Filippi

"Domenica dobbiamo chiudere il campionato definitivamente". Manca un punto all’appello, poi il Rimini potrà festeggiare il ritorno tra i professionisti. Un punto da mettere insieme nelle ultime due gare della stagione. Missione davvero non impossibile, ma i biancorossi vogliono chiudere il discorso già domenica in casa del Sasso Marconi. "Ci siamo quasi – dice Alessandro Pari – Manca solo un passo, è vero, ma lo dobbiamo fare. Quindi, non ci dobbiamo montare la testa, ma restare lucidi, allenarci bene come abbiamo fatto durante tutto l’anno e fare la migliore partita contro il Sasso Marconi. Cercando di vincere come siamo abituati a fare in casa e su ogni altro campo". Il grosso del lavoro i biancorossi lo hanno fatto, come di consueto, al ‘Romeo Neri’. Non c’è stato scampo domenica scorsa per il Seravezza. Tanta, troppa rabbia dopo i passi falsi con Ghiviborgo e Carpi, per poter pensare a un approccio morbido contro i toscani.

"Si è visto subito un atteggiamento di squadra giusto – spiega il centrocampista riminese – Siamo stati propositivi e aggressivi fin dal primo minuto. E siamo stati ripagati immediatamente dal gol in avvio". Un vantaggio, dopo appena due giri di lancette, che è stato fondamentale per richiudere subito nell’armadio i fantasmi.

"Trovando il gol subito la testa si ‘ammorbidisce’, si riesce a essere più lucidi – dice – Cosa che non c’era riuscita nelle due partite precedenti. A Carpi sicuramente non siamo stati noi. Però ci sono momenti della stagione in cui capita anche questo e pure la stanchezza a questo punto del campionato ha il suo peso". Stanchezza che non ha avuto la meglio contro il Seravezza. "Ci siamo rialzati immediatamente – dice Pari – Contro i toscani anche una volta in vantaggio abbiamo continuato a macinare gioco, soprattutto nella loro area di rigore, e abbiamo avuto molte occasioni, addirittura nel primo tempo, per raddoppiare, quindi avremmo potuto chiuderla anche con qualche minuto d’anticipo. Non siamo stati bravi nella finalizzazione, ma a inizio ripresa abbiamo trovato il secondo gol e la partita si è incanalata nel migliore dei modi". Domenica è tornato a marciare anche il Ravenna, mentre ha frenato bruscamente il Lentigione che si era appena rimesso in corsa. Lentigione che all’ultima di campionato sarà ospite dei biancorossi al ‘Neri’ augurandosi che quella sia solo una giornata di festa per la squadra di Gaburro.