Nelle acque di Cattolica arrivano gli ’squali’ E uno starter d’eccezione: Filippo Magnini

Migration

Attenzione agli squali. Domani a Cattolica, pericolosamente vicini alla costa, se ne vedranno a centinaia. Ma le ‘pinne’ questa volta non incuteranno timore, semmai soltanto ammirazione. Gli ‘squali’ in questione, infatti, sono gli atleti che affronteranno la tappa italiana della ‘Oceanman’, la gara di nuoto in acque libere che è un po’ l’evento clou di questa Shark Sport Week organizzata nella Regina. I concorrenti che prenderanno parte alla ‘10 km’ si tufferanno in mare alle 8 dalla spiaggia libera di fronte all’acquario, dopo di che punteranno verso sud, chiamati ad effettuare due giri di un percorso di 5 km, con i più veloci che potrebbero far rientro alla base un’ora e mezzo dopo la partenza (ma molto dipenderà dal meteo, dal vento, le correnti…). In questa prova dura e selettiva si annunciano 90 iscritti provenienti da diverse nazioni: e tra gli atleti del nostro territorio il più competitivo si annuncia Alessio Spelonchi, mentre Gianlorenzo Parmigiani, che ha un passato importante nel nuoto in acque libere, ricoprirà solo il ruolo di direttore di gara e non s’immergerà nell’Adriatico. Tre ore più tardi, alle 11, prenderanno il via i partecipanti alla ‘5 km’, mentre alle 14 sarà tempo di sprint (1.5 km nel menù). E in quest’ultima prova spunta uno start d’eccezione: sarà infatti Filippo Magnini, l’ex pluricampione del mondo, a dare il via. E sempre ‘Magno’, nel tardo pomeriggio, sarà protagonista di un talk show in piazza 1° Maggio, a Cattolica.

Nel menù agonistico anche uno spazio per i bambini (alle 13, la distanza è 500 mt) e per la staffetta a squadre, con team di tre persone che dovranno coprire 2.400 mt (alle 16). Tra i vari ospiti anche l’ex sciatore (e poi pilota) Kristian Ghedina. E ancora sessioni di allenamento, clinic, il tutto fino a giovedì 30, quando sul ‘Shark party’ calerà il sipario. Una kermesse ad ampio respiro, che ha tra le sue finalità quella di far conoscere e apprezzare il territorio. A supporto dell’iniziativa non ci sono solo il Comune di Cattolica, la Regione Emilia Romagna, Apt servizi e VisitRomagna, ma anche partner locali e una fitta rete territoriale che sta portando il nome di Cattolica e della Romagna nel mondo.

a.c.