Ogbeide è padrone dell’area Johnson Re Mida dell’assist

Pagelle, il centro non trema contro le torri Borra e Poletti. Masciadri uomo squadra. e pure Meluzzi è in ripresa

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Tassinari 7. In campo solo grazie alla solita infiltrazione (e in debito di allenamenti), il play centese tiene bene il campo per 30’, porta i suoi ‘mattoni’, insomma non fa mancare il suo contributo nonostante la spalla malconcia, chiudendo con un plusminus di +13.

Johnson 8. Riesce a dare continuità ad alto livello alla sua partita, senza avere flessioni. Sceglie bene le conclusioni e la mette con eccellenti percentuali (71% da due, 50% da tre, 22 ai liberi), così come non si dimentica dei compagni (9 assist). Una prestazione convincente a tutto tondo, una partita nella quale perde appena due palloni rimanendo sul parquet quasi 34’, per un plusminus di +20, il migliore tra i biancorossi.

Bedetti 7,5. Percorso netto al tiro, per un giocatore che al solito si fa apprezzare per quel che combina nella metà campo difensiva, e prima doppia cifra in A2 spremuta con appena 4 conclusioni. Tre i rimbalzi in 25’ abbondanti.

Masciadri 8. Gara da incorniciare per la 33enne ala forte, che punisce ogni distrazione, ogni mancato ‘aiuto’ dei pugliesi, segnando con grande regolarità in tutti e quattro i periodi di gioco. E’ bravo pure a gestirsi con i falli, riuscendo a rimanere in campo 31’33’’ nonostante le 4 lampadine rosse. Sette i rimbalzi, due gli assist.

Ogbeide 8. Il centrone di origini nigeriane è nuovamente un fattore. E che fattore. Di fronte si ritrova i 215 centimetri di Jacopo Borra, ma non fa una piega, entra gradualmente nel match e lo fa suo, archiviando la sua gara con una robustissima ‘doppia doppia’ da 24 punti (con 1219 al tiro) e 12 rimbalzi in 30’ scarsi. Vogliamo trovare un neo? Le 5 palle perse.

Meluzzi 7. Dopo il vistoso passaggio a vuoto con Cividale, ‘Batman’ manda qualche segnale confortante, mettendo a referto 8 punti in neppure 12’ di utilizzo.

Scarponi 6,5. Un canestro e una doppietta ai liberi nei suoi 5’28’’.

Anumba 6. La consueta aggressività stavolta sfocia soprattutto in 3 falli spesi in fretta (12’ la sua permanenza in campo), per il resto un errore al tiro e un paio di rimbalzi.

Landi 7. Ben altra consistenza rispetto alla gara con Cividale. Si fa trovare in area e può colpire sul perimetro, subisce falli e dalla lunetta non sbaglia (55). Dentro 20’.

D’Almeida 6. Un ‘paniere’ e un rimbalzo nei 5’44’’ che coach Ferrari gli concede.

a.c.