Ottobre mese della verità Il Rimini se lo gioca in casa

Sei gare in programma di cui quattro con l’aiuto del pubblico del ‘Neri’. A partire dal match di domenica contro l’ex cenerentola Alessandria

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di Donatella Filippi

Settembre è stato archiviato tra alti e bassi. Adesso la parola spetta a ottobre. Alessandria, Gubbio, Vis Pesaro, Siena, Fermana e Carrarese sulla strada del Rimini. Agenda piuttosto fitta per i biancorossi con quattro gare su sei da giocare sulla spinta del pubblico del ‘Romeo Neri’. Un mese, quello di ottobre, nel quale sicuramente ne sapremo di più delle ambizioni della squadra di Marco Gaburro. Perché sin qui, oggettivamente, al di là delle impressioni di settembre, il Rimini non si è mostrato completamente decifrabile. Sciupone quello che ha debuttato a San Donato Tavarnelle, sopraffatto quello che ha giocato il derby con il Cesena, prepotente quello che ha battuto l’Entella e brillante quello che si è mangiato in un solo boccone l’Olbia. Prima di ritornare a essere ‘piccolo’ in casa della Lucchese, appena qualche giorno fa. Aggettivi per questo Rimini se ne potrebbero trovare in quantità industriale. Sicuramente non banale, per quanto visto sin qui. Qualche indizio in più si potrà avere già domenica al ‘Romeo Neri’.

Gara tutt’altro che semplice quella contro l’Alessandria. I piemontesi non hanno passato un’estate semplice. La retrocessione, il ridimensionamento del presidente Masi, poi la ripartenza. Tutta in salita. Quattro gare zero punti. Prima del colpo di reni quando meno te lo aspetti, contro la capolista.

Due gol realizzati sabato scorso e anche alla imbattibile Carrarese spetta il primo dolore della stagione. Un successo che sicuramente ha rimesso al mondo l’Alessandria e del quale Laverone e compagni devono necessariamente tenere conto. Ieri relax per tutta la truppa. Oggi è previsto il ritorno sul campo. Tenendo d’occhio quell’infermeria che, sin qui, qualche problemino al tecnico veneto l’ha creato. Da valutare ci sono le condizioni di Panelli, out sabato scorso a Lucca. Ma anche quelle di Piscitella che è ai box da più di qualche giorno. In ripresa c’è anche Mencagli. Insomma, mister Gaburro potrebbe tornare ad avere una certa abbondanza, soprattutto pensando al pacchetto difensivo. E, intanto, i tifosi hanno ancora qualche tempo per abbonarsi. La campagna biancorossa, infatti, chiuderà i battenti sabato, proprio alla vigilia del match contro l’Alessandria. C’è tutto il tempo, insomma, per provare a raggiungere quota 1.800 tessere (1.50 quelle acquistate fino a qualche giorno fa). Traguardo non di poco conto nel ritorno del Rimini in serie C.