Parma fa crollare i titani in gara-2 San Marino sempre ai margini

Partita senza storia, la serie torna in parità (1-1). E domani sera nel Ducato. il terzo atto della sfida

Migration

San Marino

4

parma

13

SAN MARINO: Ferrini 3b (12), Celli dh (12), Angulo 2b (13), Lino r (13), Ustariz 1b (04), Leonora es (03), Batista ed (12), Epifano ss (12), Pulzetti ec (01) (Pieternella 02).

PARMACLIMA: Koutsoyanopulos ec (03), Desimoni es (45), Joseph ss (24), Mineo r (23) (Monello), Gonzalez ed (44), Sambucci 1b (03), Rodriguez 3b (03) (Battioni 01), Talevi 2b (04), Flisi dh (33).

Successione: Parma 101 502 4 = 13 bv 15 e 0. San Marino 002 100 1 = 4 bv 6 e 4.

Lanciatori: Fabiani (i) rl 3.1, bvc 6, bb 2, so 2, pgl 3; Aldegheri (W) rl 3.2, bvc 0, bb 6, so 2, pgl 1; Da Silva (L) rl 3.2, bvc 9, bb 1, so 3, pgl 2; Quattrini (r) rl 1.1, bvc 2, bb 1, so 2, pgl 1; Peluso (r) rl 0.2, bvc 2, bb 2, so 1, pgl 2; Di Raffaele (r) rl 0.2, bvc 2, bb 2, so 0, pgl 3; Mazzocchi (rf) rl 0.2, bvc 0, bb 0, so 1, pgl 0.

Note: fuoricampo di Desimoni (1p al 3°). Triplo di Gonzalez; doppi di Flisi, Lino e Batista.

Un brutto San Marino cede malamente al Parma in garadue di questa finale scudetto che già domani sera vivrà il suo terzo atto al ‘Cavalli’. E visto che la serie è sull’1-1, abbiamo già la certezza che tutti tre gli incontri in calendario nel Ducato verranno disputati (martedì e mercoledì le altre due sfide), così come è sensazione diffusa che, data l’incertezza, questo braccio di ferro per il tricolore tornerà pure a Serravalle (sabato 10 c’è gara6, domenica 11 l’eventuale ‘bella’).

Tornando a garadue, i titani hanno pagato dazio un po’ in tutte le ‘voci’: il Parma ha battuto molto di più, 15 valide a 6, il monte ha tenuto meglio e pure la difesa si è mostrata decisamente più solida quella degli emiliani, score immacolato contro gli insoliti 4 errori di Angulo & co. Da Silva stavolta viene toccato oltre il dovuto e Parma è già sopra 2-0. Al terzo assalto i padroni di casa sembrano scuotersi e lo squillo di tromba arriva sempre da lui, dall’eroe di garauno, quel Gabriel Lino che con un profondo doppio propizia la momentanea parità (2-2). Il ritrovato equilibrio svanisce però in un amen, giusto il tempo di permettere agli emiliani di andare in attacco e confezionare un ‘big inning’ da 5 punti che chiude i giochi, mentre il manager Bindi avvicenda Da Silva con Quattrini. E quel 2-7 appare già come una montagna troppo alta per essere scalata dai sammarinesi.

a.c.