"Preso un gol evitabile, ma niente drammi"

Serie C: il pari al debutto con il San Donato lascia l’amaro in bocca al Rimini. Piscitella guarda avanti: "Sapremo subito rifarci"

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di Donatella Filippi

Il caldo soffocante, la gambe che non girano come dovrebbero e magari anche qualcosa che è ancora da registrare. Tutte questioni che rendono meno amaro il pareggio del Rimini al debutto in casa del San Donato Tavarnelle. Ma un pizzico di rammarico resta. Perché i toscani hanno dato l’impressione di avere più di qualcosa in meno della squadra di Marco Gaburro a livello tecnico e fisico. Divario colmato da una fame ‘di categoria’ non da poco. "È scontato dire che un po’ di rammarico c’è – ammette Giammario Piscitella – perché la sensazione di essere superiori ai nostri avversari c’era. E quando è così la partita bisogna portala a casa. Ma è vero che alla prima di campionato si è ancora in fase di rodaggio e, quindi, quel punto ce lo teniamo stretto". Partenza sui binari giusti, il gol del vantaggio, poi qualcosa è cambiato. "Proprio quella partenza e il gol di Vano – spiega l’esterno dei biancorossi – forse mentalmente ci hanno fatto pensare di avere la partita in controllo". Perché così effettivamente è stato sull’erba dello stadio di Montevarchi. "Poi però siamo calati a livello fisico concedendo qualcosa di troppo ai nostri avversari – dice – Si faceva proprio fatica anche a respirare per il grande caldo e i nostri avversari, con il passare dei minuti, hanno dimostrare di essere più in palla di noi proprio dal punto di vista fisico. Abbiamo subito un gol evitabilissimo e, pur avendo qualche occasione, poi, non siamo riusciti a riportarci in vantaggio".

Così, alla fine, a festeggiare sono stati i toscani. "Sapevano – dice Piscitella – che per portare via un punto avrebbero dovuto giocare la loro miglior partita e lo hanno fatto. Noi probabilmente non abbiamo giocato la nostra migliore partita". Prestando spesso e volentieri il fianco al contropiede avversario. "Davanti il San Donato ha giocatori veloci e noi sui calci piazzati a favore cerchiamo di portare più giocatori possibile dentro l’area avversaria magari prendendoci anche qualche rischio, ma provando a sfruttare i nostri centimetri per andare a bersaglio. L’errore è stato quello di concedere tanti angoli, invece, ai nostri avversari".

Ora il derby con il Cesena. "Tutti sappiamo che questa non è una gara come le altre – dice Piscitella – Ma da domani inizieramo a prepararla senza frenesia, senza caricarla troppo".