Primo round con Faenza, la Rinascita si sente pronta

Comincia oggi al Flaminio la semifinale contro i ‘cugini’ dei Raggisolaris. Ma Arrigoni e Bedetti non sono al top, pre-allertato Scali in garauno

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Semifinale playoff e per di più derby di Romagna. Difficile, anzi impossibile non trovare intrigante questa sfida che mette di fronte Rinascita Rimini e Raggisolaris Faenza. Un braccio di ferro – alla meglio delle tre vittorie su cinque eventuali partite – che si apre oggi, nel tardo pomeriggio, al palasport Flaminio (palla a due alle 19, fischiano Secchieri di Venezia e Nonna di Saronno). Martedì sera, sempre nel vecchio palas, è in calendario garadue, quindi l’incrocio si sposta al PalaCattani per garatre (venerdì 3) e, dovesse servire, garaquattro (domenica 5). E se fosse poi necessario, appuntamento nuovamente in riva all’Adriatico mercoledì 8.

Nell’altro ramo del tabellone, intanto, se la vedono fra loro Roseto e Stamura Ancona. La promozione in A2, nella seconda metà di giugno, sorriderà a una di queste quattro realtà, club che provengono tutte dal girone C. "Già, e se consideriamo anche l’altro tabellone playoff ci accorgiamo che ben 7 squadre su 8 erano in quel raggruppamento – osserva il coach di Rbr, Mattia Ferrari –. Questo ci deve far capire come la nostra regular season sia stata importante". Adesso è tempo di semifinali e l’asticella naturalmente si alza. "Certo, le differenze sono azzerate, poi ti trovi di fronte avversarie in salute, che si sono appena lasciate alle spalle una serie vinta. Alla fine conteranno tantissimo i particolari", riflette l’allenatore di RivieraBanca, che ha bene chiaro in testa cosa i suoi ragazzi dovranno fare (e non fare) in campo. "Innanzitutto non dovremo subire la loro fisicità, sono bravi ad andare a rimbalzo in attacco, andranno contenuti", individua subito un aspetto del gioco sul quale prestare attenzione, mentre guardando alla sua Rinascita si trova a dover sciogliere un paio di rebus a livello di roster.

"Abbiamo qualche problema fisico. Arrigoni (in foto a sinistra) ha un risentimento alla schiena e Bedetti (in foto a destra) lamenta ancora fastidio al ginocchio. Scali è allertato, comunque solo all’ultimo momento decideremo chi mandare in campo", vuole naturalmente valutare al meglio la situazione Ferrari, che si auspica di poter giocare con un bel ‘contorno’. "Spero vivamente che ci sia il palazzetto pieno, così come mi piacerebbe che tanta gente ci seguisse a Faenza", aggiunge il coach, che se potesse togliere un giocatore agli avversari non avrebbe dubbi. "Toglierei Vico, con tutto il rispetto per gli altri".

alb. cresc.