Rbr a gara3, Ferrari fiducioso "Se stiamo nel piano partita una differenza tecnica c’è"

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Una giornata in pullman, un giovedì trascorso per buona parte in autostrada per raggiungere la lontana Taranto, con i biancorossi che hanno potuto soltanto fare un po’ di lavoro defaticante direttamente in albergo prima di cena. La palla a spicchi la toccheranno solo questa mattina, in una seduta che servirà soprattutto per prendere un po’ di confidenza con i canestri del PalaFiom, impianto che questa sera sarà il teatro di garatre (h. 21, fischiano gli avellinesi Roca e Rodia). La situazione della serie è nota e sorride decisamente alla Rinascita, avanti 2-0 grazie ai successi centrati al Flaminio, due partite terminate curiosamente col medesimo divario, +16, con i riminesi sempre sopra gli 80 punti.

Un gap chiaro, che sta lì a raccontare come le duellanti non siano proprio sullo stesso piano. Adesso però lo scenario è cambiato e nella loro ‘tana’, come è naturale che sia, i pugliesi faranno di tutto per provare a rimettere in piedi questo quarto di finale sin qui sbilanciato. Ma cosa hanno raccontato, a coach Ferrari, i primi due incontri? "Innanzitutto che se restiamo nel piano partita c’è una sostanziale differenza sull’aspetto tecnico, così come in queste due prime gare ha pesato in maniera determinante la profondità del nostro roster – osserva l’allenatore di RivieraBanca –. Per chiudere il prima possibile il discorso servirà ancora più consistenza mentale e durezza fisica. Sul suo campo, in regular season, Taranto ha avuto un record di 10-5 e in garatre me li aspetto aggressivi, vorranno certamente disputare una partita arrembante. Ma sono molto fiducioso di portare via una delle due gare in calendario in Puglia", ovviamente ci crede Ferrari, che stasera potrà reinserire in organico il centro Tommaso Rinaldi (foto), fuori martedì a livello precauzionale per un problema a un ginocchio. Un rientro che riporterà in abiti borghesi la ‘polizza assicurativa’ Scali, prezioso a rimbalzo in garadue.

E D’Argenzio, nonostante i pasticci nell’ultimo match, avrà ancora l’opportunità di mettere piede sul parquet? "Non c’è nessuna bocciatura, se c’è bisogno chiunque può andare in campo", risponde lo skipper di Rbr, che (per ora) non si interessa all’altro incrocio, quello che vede Ruvo di Puglia e Raggisolaris Faenza sull’1-1 (la vincitrice, lo ricordiamo, è sul cammino dei biancorossi in un’eventuale semifinale). Spulciando le cifre dei primi due incontri salta agli occhi il 50% al tiro dei riminesi contro il 39% degli avversari, che hanno battuto però 41 liberi contro gli appena 15 dell’Rbr.

alb. cresc.