Rbr all’ultima fatica di pre-stagione Squadra al completo contro la Effe

Biancorossi in campo al Flaminio alle 18 arriva la Fortitudo. Ferrari: "Voglio vedere. il giusto approccio alla gara"

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Dopo Cento, Ravenna e Forlì, l’Rbr incrocia oggi la Fortitudo Bologna (alle 18 al Flaminio, l’ingresso è gratuito) e chiude quasi il cerchio con le realtà emiliano romagnole che saranno avversarie nel girone Rosso del torneo di A2. Il quasi è dovuto al fatto che all’appello, tra le ‘vicine di casa’, manca solo Ferrara. Per i biancorossi è l’ultimo test prima del via, con Mattia Ferrari che regalerà poi due giorni pieni di riposo ai suoi, per riprendere il lavoro martedì e mettersi dunque in modalità campionato.

Arriva la Fortitudo, appena scesa dal ‘piano di sopra’, e la matricola riminese si presenta con l’organico al completo. "Anumba ha avuto un piccolo risentimento muscolare, ma non è nulla di grave", assicura il coach di RivieraBanca, che nell’amichevole di mercoledì ad Anzola ha potuto far scendere sul parquet Tassinari dopo una prolungata sosta ai box per la rottura di una costola. "E’ rimasto dentro una quindicina di minuti – fa sapere il tecnico –. E’ andato un po’ in debito di ossigeno, una cosa che comunque ci sta".

Contro una rivale attrezzata, forte di due italiani eccellenti per la categoria come il play Fantinelli e l’esterno Aradori, più una coppia americana di spessore formata dalla guardia Thornton e dall’ala forte Davis, Ferrari confida soprattutto in una cosa: "Vorrei che la squadra avesse un buon approccio alla gara, approccio che a Cento e Forlì non è stato certo dei migliori – è la legittima richiesta del coach –. D’accordo che il quintetto per 45 è nuovo, però non possiamo essere morbidi, non va bene. Non dobbiamo trovarci nella condizione di dover subito rincorrere gli avversari. Poi mi piacerebbe sapere per quanti minuti riusciamo a fare la nostra pallacanestro contro avversarie di valore, poiché la Fortitudo Bologna lo è".

La partita odierna avrà più le caratteristiche di uno scrimmage tuttavia, in quanto il punteggio verrà resettato alla fine di ogni quarto. Ci saranno comunque gli arbitri ufficiali a dirigere l’incontro, le uscite per falli e tutto il resto. "Ho detto a Bedetti, Arrigoni e D’Almeida che dovranno essere la mia unità speciale, gli uomini che portano intensità subentrando dalla panchina", aggiunge Ferrari, che questa mattina sarà a Forlì per la riunione tecnica con gli arbitri.

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