Rbr, Masciadri medita la vendetta dell’ex

L’ala ha giocato per quattro stagioni con Ravenna, prossima avversaria di Rimini: "Vogliamo riscattare la sconfitta di Cividale"

Rbr, Masciadri medita la vendetta dell’ex

Rbr, Masciadri medita la vendetta dell’ex

Un altro derby di Romagna s’avvicina a grandi passi. Non è la classica sfida con i cugini forlivesi, che resta l’incrocio più sentito, piuttosto è il faccia a faccia con un’ulteriore ‘vicina di casa’, quell’OraSì Ravenna che domenica, nel suo Pala De Andrè, riceverà la visita della Rinascita (attenzione: il match inizia alle 17 e non alle abituali 18). Una partita intrigante, addirittura qualcosa in più per Stefano Masciadri, che nella città bizantina, oltre ad aver giocato per un quadriennio (dal 2015 al 2019), ha piantato proprio le tende, poiché lì ha preso casa e lì vive con la moglie. Un ex che venne già omaggiato dai suoi vecchi tifosi quando tornò a Ravenna da avversario indossando la casacca di Imola. "Avevo provato bellissime sensazioni, in quella circostanza – ammette la 34enne ala forte di Rbr –. D’altronde Ravenna per me rappresenta qualcosa in più di una ex squadra, con la quale comunque mi sono tolto parecchie soddisfazioni. Ricordo che la società passò dal PalaCosta al molto più capiente Pala De Andrè: dovevamo riuscire a coinvolgere la gente, era un po’ una scommessa, che alla fine venne però vinta".

Di quel gruppo sono rimaste alcune persone dello staff e coach Lotesoriere, che allora era però il vice. Tutti diversi, invece, i giocatori. Ma che gara sarà, quella di domenica? Rimini ha ancora una piccola speranza di agguantare il sesto posto, però non è padrona del suo destino: per farcela, al di là delle due vittorie a Ravenna e con Pistoia, occorre che la Fortitudo le perda entrambe. "Mah, la strada per arrivare sesti passava da un blitz a Cividale, ma è andata male. Ora, lasciando da parte i calcoli, dovremo cercare di far nostri questi due match in attesa della poule promozione. E sono sicuro che a Ravenna disputeremo un altro tipo di partita rispetto a Cividale: non saremo quelli, avremo altre facce", promette Masciadri, che in maglia biancorossa sta viaggiando a 8.1 punti in 23’ con il 55% da due, il 46% da tre e l’88% dalla lunetta, senza dimenticare i 5.1 rimbalzi che cattura. "A Ravenna troveremo comunque un’avversaria rabbiosa, piena di agonismo. Anche loro, come noi, sono stati penalizzati dal ritiro di Ferrara dal campionato, hanno perso 4 punti. Ma noi sappiamo benissimo a cosa andremo incontro", è sereno Masciadri, che nel vittorioso confronto d’andata ne imbucò 18.

alb. cresc.