Rbr, prime verifiche contro i cugini del Forlì

Domani, a Santarcangelo, il galoppo con una realtà di A2 che ha nel roster l’ex riminese Roderick. Il pubblico non può entrare

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Alla fine della terza settimana di lavoro, per la RBR è il momento di fare qualche verifica in un contesto agonistico. E per il primo ‘scrimmage’ Massimo Bernardi ha scelto subito un’avversaria di categoria superiore, vale a dire quella Pallacanestro Forlì 2015 che in autunno sarà ai nastri in LegaDue. L’appuntamento è per il tardo pomeriggio di domani al Pala Sgr di Santarcangelo: la palla a due verrà alzata alle 18.30, ma è meglio precisare che, complici le normative anti-Covid, l’ingresso non è aperto al pubblico. Un galoppo informale contro una squadra che ha in organico Terrence Roderick, vale a dire uno degli ultimi due americani che indossarono la maglia del Basket Rimini in A2 (l’altro era Quadre Lollis, stagione 20102011). Un Roderick che è appena uscito dalla quarantena di rito dopo essere sbarcato in Italia, con coach Dell’Agnello che dovrebbe dargli comunque dei minuti. L’altro ‘forestiero’ di Forlì è Rush, un’ala piccola, Giachetti e Bruttini gli italiani più conosciuti del roster. "Già ieri abbiamo alleggerito un po’ il lavoro e oggi faremo altrettanto, per non arrivare troppo ‘imbastiti’ a questo scrimmage", fa sapere Bernardi, che sarà costretto a fare a meno di Borislav Mladenov, ‘vittima’ di uno stiramento alla coscia. "Da lunedì riprenderà comunque ad allenarsi con Marco (il figlio, preparatore atletico di RivieraBanca Rimini, ndr). Potenzialmente è molto forte, sa far tutto e questo, talvolta, lo conduce a non fare la scelta giusta. Deve capire il contesto dove si muove e poi non dimentichiamo che ha pur sempre vent’anni", riflette il tecnico della Rinascita, che spende poi qualche parola sugli altri volti nuovi della Rinascita.

A cominciare da Nicholas ‘Jack’ Crow. "’Jack’ sa giocare a basket, lo vedi subito. Ha talento, un tiro molto buono, è pericoloso. E non gli fa certo difetto la mentalità", così lo descrive lo skipper di RBR, che passa poi al setaccio il giovane Filippo Rossi, classe 2001. "E’ sveglio e gioca duro, non è il tipo che si tira indietro. Ed è intelligente, capisce subito cosa deve fare". E i ‘vecchi’ stanno bene? "Sì, tutto a posto, c’è solo da mettere in conto qualche piccolo acciacco, cose normali in questa fase della stagione", risponde Bernardi.

Ma cosa chiede a questo primo galoppo? Cosa le interessa vedere? "In palestra abbiamo lavorato sulle nostre regole, sia in attacco che in difesa, così come abbiamo inserito tre schemi. Ecco, vorrei vedere applicate in campo queste cose, così come mi piacerebbe che nei ragazzi ci fosse lo spirito, l’entusiasmo per incrociare un’avversaria di una categoria superiore alla nostra", è il legittimo auspico dell’allenatore riminese, che giovedì 24 porterà i suoi a Ravenna per un’altra amichevole contro una realtà di LegaDue. Mercoledì 30 e sabato 3 ottobre, infine, RivieraBanca se la vedrà con due rivali di B, le ‘cugine’ Cesena (si giocherà a Santarcangelo) e Faenza (la sede va definita).

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