Rbr, questa volta Bedetti ha ‘morso’ pure in attacco

Basket A2, nel raid di Lecce si è avvertita anche l’impronta dell’ala, giocatore che al solito si fa apprezzare nella metà campo difensiva

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Otto ore abbondanti di pullman, poi, quando a Rimini iniziava ad albeggiare, 5-6 giocatori dell’Rbr, i meno stravolti dall’estenuante viaggio di ritorno da Lecce, sono andati a fare colazione assieme. Tra questi c’era pure Francesco Bedetti (foto), che con i suoi 10 punti figli di un ‘percorso netto’ al tiro ha firmato la sua prima ‘doppia doppia’ sui palcoscenici di A2. "Meglio di così non poteva andare – ammette l’ala di Rinascita –. E’ stata una trasferta pesante, non oso immaginare come sarebbe stato il rientro se avessimo perso". Già, musi lunghi e poca voglia di tutto. Invece in terra pugliese i biancorossi hanno disputato un’eccellente partita, proprio quello che ci voleva dopo quello stop con Cividale, una battuta d’arresto difficile da digerire per come è maturata, con quel +12 andato in fumo. "Avevamo il dente avvelenato ed eravamo consapevoli dell’importanza dell’incontro – è sempre Bedetti che parla –. L’approccio è stato quello giusto, la palla girava bene, ho segnato anch’io...", ridacchia l’esterno, che in questo primo scorcio di stagione sta viaggiando a 3 punti di media in 15’ con 611 da due e 716 da tre, per quella che è la sua prima annata in questa categoria. "Direi che ci ho preso le misure, all’A2. E’ un bel livello e mi piace giocarci, imparo tante cose, è tutto stimolante. E avverto la fiducia del coach", sottolinea ‘Bedo’, che al solito la pagnotta se la guadagna in difesa. Ma può essere davvero la partita della svolta, quella di Lecce? "Ve lo dico dopo Ravenna – ribatte col sorriso sulle labbra il numero 14 di RivieraBanca –. All’interno della squadra è in atto un percorso di crescita, comunque i due blitz a Chieti e Lecce sono bei segnali". Nel match dell’altra sera l’Rbr si è issata perfino sul +24 nel corso del terzo periodo: in condizioni normali l’incontro sarebbe stato da ritenersi chiuso, ma visti i precedenti a Chiusi e con Cividale chissà se qualche cattivo pensiero ha fatto capolino nella testa dei biancorossi. "Mah, sappiamo di dover sistemare ancora alcune cose proprio per evitare certi blackout, però con Johnson e Ogbeide così ispirati per gli altri è dura", riflette Bedetti, che ha già nel mirino la sfida di domenica con Ravenna. "E’ sempre un derby, gare così non sono mai ‘scritte’ prima. Dobbiamo rimanere concentrati e non sbagliare, i nostri tifosi ci hanno già visto perdere troppe volte in casa", Francesco si congeda pensando agli aficionados. alb.cresc.