di Donatella Filippi
Con la mente libera, ma con le gambe più pesanti, il Rimini oggi inizia una nuova avventura. I punti non pesano questo pomeriggio (calcio d’inizio alle 17) sul campo del San Donato Tavarnelle. Perché il pensiero di vincere lo scudetto è magari affascinante, ma non troppo. Con sulle spalle una lunga e faticosa stagione Marco Gaburro conta gli assenti. E la lista è lunga. Per il debutto di oggi alla poule scudetto non ci saranno Carboni, Haveri, Lo Duca, Andreis e Pecci. Ma anche la lista degli acciaccati è interminabile. Certamente il tecnico veneto continuerà a dare spazio a quei giocatori che in questa stagione hanno messo pochi minuti nelle gambe. "Certo che puntiamo a passare il turno – dice Gaburro – I ragazzi sanno già come la penso io. Ho fatto già in carriera una semifinale e una finale della poule scudetto e mi piacerebbe far parte del lotto di quelle quattro squadre che arriveranno fino in fondo. Non ci arriviamo benissimo, è inutile negarlo. Non parlo di condizione di gamba. Da questo punto di vista il discorso è uguale per tutti a questo punto della stagione. A noi manca qualche giocatore di troppo. Però è sempre bello confrontarsi con realtà che hanno fatto bene negli altri gironi, e quando sei lì vuoi vincere".
Va bene lo scudetto, ma di questi tempi è facile guardare altrove. Al futuro. Al futuro di mister Gaburro, ma anche a quello dei suoi giocatori. "Per quel che mi riguarda la volontà reciproca, mia e della società, è quella di andare avanti – dice – Non abbiamo trovato ancora il momento per sederci, però non credo che dovremmo dirci tanto. Ho visto che Zeman è rimasto sette ore a parlare con il club, secondo me a noi serviranno sette minuti...". E sui giocatori. "Se devo guardare i meriti, l’impegno e il lavoro che hanno fatto per me andrebbero confermati tutti. Poi così è evidente che non si può fare, a quel punto lì subentrano delle valutazioni che diventano più societarie, bilanciate con quello che può essere un mio parere tecnico".
I novanta minuti tra San Donato Tavarnelle e Rimini saranno diretti dal fischietto della sezione di Pordenone, Michele Maccorin che sarà assistito da Giuseppe Bosco di Lanciano e Domenico Lombardi della sezione di Chieti.
La probabile formazione del Rimini (4-3-3): Piretro; Kamara, Panelli, Cuccato, Contessa; Pari, Tanasa, Tonelli; Gabbianelli, Mencagli, Piscitella. All.: Gaburro.