di Donatella Filippi
Dove ci eravamo lasciati e da dove, o meglio quando ripartiremo. Di mercoledì la notizia di un nuovo protocollo sanitario per i dilettanti. Tamponi rapidi e nuove regole per chiedere il rinvio di una partita per covid sono le linee guida sulle quali viaggia il nuovo protocollo. Ora non resta che attendere il via libera della Figc alla quale la Lega nazionale dilettanti ha inviato il nuovo piano d’azione. Nell’attesa è giusto ricordare quello che è successo sin qui. Impresa non facile per i tifosi che, a distanza, seguono le vicende del pallone di Rimini e Cattolica Sg. La distanza, appunto, non aiuta, ma anche queste continue frenate contribuiscono a smarrire la strada che porta allo stadio, seppur virtualmente. Cinque le gare, sulle sei in calendario, di campionato che fino a oggi biancorossi e giallorossi hanno disputato. Il Rimini in quelle cinque volte in campo ha messo insieme 8 punti. Debutto con successo in casa con il Forlì (era settembre anche se ormai sembra una vita fa), poi la sconfitta sul campo del Real Forte Querceta, prima dei due pareggi consecutivi contro Lentigione e Seravezza. Fino all’ultimo successo contro il Sasso Marconi, storia di venti giorni fa.
Il Cattolica Sg nello stesso numero di partite, di punti ne ha guadagnati 3. Deve ko contro Aglianese e Seravezza e tre pareggi con Fiorenzuola, Corticella e Progresso. Per entrambi una gara rinviata per la quale non è stata ancora fissata la data del recupero. Da qui si riparte, anche se ancora non è chiaro quando. Stando all’ultimo comunicato ufficiale della Lega il ritorno in campo sarebbe previsto per domenica 29 novembre, ma difficilmente sarà così. Per domenica sono previsti gli ultimi recuperi, che in realtà non sono gli ultimi considerando che una buona parte di gare è stata nuovamente rinviata. Il presidente Sibilia ufficiosamente ha ipotizzato un ritorno in campo dopo il 3 dicembre. Quindi, il fine settimana giusto potrebbe essere quello di sabato 5 e domenica 6 dicembre. Non è dato a sapersi se con i recuperi o con la settima di campionato, come da calendario. Ma in questo momento non è opportuno porsi troppe domande. Un passo alla volta ora al centro dell’attenzione c’è soltanto quel protocollo sanitario senza il quale non sarà possibile cercare di riprendere il campionato.