Rimini, è dicembre il mese della maturità

Quattro gare per chiudere il 2022 a partire dalla complicatissima trasferta di domani in casa del ‘terribile’ Fiorenzuola

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di Donatella Filippi

Fiorenzuola, Ancona e Montevarchi per chiudere il girone d’andata. Poi, per chiudere invece il conto con il 2022, ci sarà anche il San Donato Tavarnelle, ultimo avversario del Rimini prima della sosta natalizia. Quattro gare che, in un girone nel quale si viaggia in equilibrio, potranno dirci qualcosa di più sulla squadra di Gaburro. Squadra che già i tifosi biancorossi hanno imparato a conoscere, ma che ancora è capace di riservare sorprese. In positivo, ma anche in negativo. Perché la strada interrotta dopo il derby strasbordante contro la Vis Pesaro ha acceso qualche campanello d’allarme e non solo perché da lì in poi capitan Laverone e compagni hanno iniziato a raccogliere meno. Le prestazioni sono diventate più opache, le idee meno chiare, la difesa meno solida e l’attacco meno pimpante. Una fase di stanca alla quale i biancorossi hanno messo qualche pezza nelle ultime uscite. Vitali i sei punti messi insieme con Recanatese e Imolese. Ma dal punto di vista delle prestazioni ancora qualcosa non quadra. Certamente un peso ce l’hanno gli infortuni. E da questo punto di vista i biancorossi dovranno continuare a stringere i denti anche domani pomeriggio sul campo del Fiorenzuola. Niente da fare per Gabbianelli, Rosso, Mencagli e Zaccagno. Discorso diverso per Allievi che è tornato a correre con i compagni, ma certamente ancora non è al top.

Assenze non di poco conto davanti alle quali il Rimini dovrà ancora chiudere un occhio. Facile pensare, al netto delle energie spese, che Marco Gaburro darà fiducia a molti degli uomini che martedì sera sono scesi in campo al ‘Romeo Neri’ contro l’Imolese. In attacco le scelte sono praticamente obbligate, qualche ‘pezzo’ potrebbe essere sostituito tra centrocampo e difesa, ma con moderazione. Dall’altra parte il Rimini troverà un Fiorenzuola al quale di certo non manca l’entusiasmo.

Quella emiliana è la vera rivelazione del campionato. Ventotto punti in 16 gare, quarto posto in classifica al fianco del Cesena e pure qualche successo di quelli che contribuiscono ad aumentare la fiducia (i cinque gol rifilati alla Reggiana non sono cosa da poco, ma anche i due alla Carrarese...). Ma qualche momento no l’ha avuto anche il Fiorenzuola che, poco più di un mese fa, si è lasciato andare a tre sconfitte consecutive contro Gubbio, Cesena e Virtus Entella. Le big del girone.