di Donatella Filippi
Sarà la trentesima volta. Fa cifra tonda il derby non derby di domani tra Rimini e Vis Pesaro al ‘Romeo Neri’. Una gara che nella storia si è quasi sempre giocata in serie C, e il match di domani non fa eccezione. Ventinove volte le due squadre biancorosse si sono affrontate in Romagna e poche volte i marchigiani sono riusciti a strappare tutto alla squadra di Piazzale del Popolo. Esattamente quattro successi in 29 gare quelli ottenuti al ‘Neri’ dalla Vis. I biancorossi di casa hanno invece festeggiato a dovere in 12 occasioni. Ma una parte importante l’hanno recitata i pareggi. I quasi derby del ‘Neri’, infatti, non hanno avuto un vincitore in 13 occasioni. Ma di quelle 29 gare ce ne sono state alcune che sono rimaste nella storia, per un motivo o per l’altro.
Il rigore parato in ginocchio da Ginestra, il gol a tempo scaduto di Damato. Ma anche quello realizzato da Zamparo, storia più recente, che ha consegnato al Rimini un successo importante. Stagioni diverse, più o meno vicine, più o meno esaltanti, ma sempre da ricordare. Era il mese di ottobre del 2004 (stagione, quella chiusa con la promozione in serie B, difficile da dimenticare in piazzale del Popolo). Il Rimini al ‘Neri’ domina, è quasi un monologo romagnolo, ma è la Vis a portarsi in vantaggio con Di Domenico. La squadra guidata da Leo Acori non ci sta e attacca. Muslimovic si presenta sul dischetto, davanti a lui c’è Ginestra che aspetta il tiro in ginocchio. E poi para. La domenica sembra stregata. Poi lo stesso Muslimovic nella ripresa si rifà realizzando il gol del pari (1-1). Decisamente più dolce il gol realizzato da Damato qualche anno prima. Era la stagione 1997-98, e un altro faccia a faccia con la Vis sembra destinato al pareggio. Non esattamente. Perché al quinto minuto di recupero ci pensa proprio Damato, in scivolata sul secondo palo, a regalare il successo al Rimini (2-1). Ben più viva nella memoria, fosse altro perché più vicina, è la rete realizzata da Zamparo che segna l’ultima vittoria romagnola al ‘Neri’.
Era la stagione 2019-2020, quella del Covid per intenderci. Ma il virus, il 2 novembre del 2019, era ancora qualcosa di impensabile. Bastano sette minuti all’attaccante ora alla Virtus Entella per rompere l’equilibrio (1-0). Ora sotto con il trentesimo. E che sia un altro ‘derby non derby’ da ricordare.