Rimini faccia a faccia con il nemico più temuto

Oggi il big match in casa del Lentigione, ultima sfida del girone d’andata. I biancorossi vogliono dimenticare in fretta l’ultimo ko con il Ghiviborgo

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di Donatella Filippi

"Non sarà la partita, sarà una partita quando ne mancano ancora venti alla fine del campionato". Ci prova Marco Gaburro a rendere la partita di oggi, Lentigione-Rimini (calcio d’inizio alle 14.30 e diretta su Sportitalia) una gara come le altre. Ma sa bene che non lo è. Non mente quando dice che si tratta di una battaglia che non deciderà la guerra. Ma il big match dell’ultima d’andata potrà sicuramente dare una direzione decisa anche al girone di ritorno. Il Rimini ci arriva con tanta rabbia in corpo. Perché il 2022 per i romagnoli si è aperto con una sconfitta dolorosissima in casa di quel Ghiviborgo allora ultimo della classe. Una battuta d’arresto da digerire nel giro di pochi giorni e che, a sentire il mister, non ha lasciato troppi segni. Non lo ha fatto pensando alle gambe.

Per la partita di oggi in Emilia, infatti, il tecnico veneto dovrà rinunciare soltanto a Lo Duca squalificato, ma anche Andreis non è al massimo e, seppur convocato, potrebbe partire dalla panchina. Se così fosse, Gaburro potrebbe optare per un centrocampo tutto over, con Tanasa pronto a rimettersi una maglia nell’undici iniziale. In difesa, insieme a Panelli potrebbe esserci Pietrangeli con Deratti al debutto, proprio al posto di Lo Duca. Pochi, almeno nelle ipotesi della vigilia, i dubbi in zona gol con Mencagli favorito su Tomassini. "A me non interessa che sia una bella partita – dice subito l’allenatore dei biancorossi – A me interessa che la squadra faccia risultato in un campo molto piccolo, molto veloce, dove ci saranno tanti contatti fisici, quindi dov’è difficile vedere azioni prolungate".

Il Lentigione arriva al faccia a faccia forte della vittoria nel recupero sull’Aglianese. Il Rimini ci arriva dopo un ko inatteso. "Siamo arrabbiati e quella rabbia la dovremo mette in campo – dice – Sul fatto che il Lentigione stia meglio di noi mentalmente posso avere anche dei dubbi. Nel senso che mentalmente quando sono tre mesi che sei dietro non è che stai così bene. Avranno voglia di confrontarsi, sapendo che c’è una squadra che comunque finora è sempre stata davanti a loro". I novanta minuti tra Lentigione e Rimini saranno diretti dal fischietto della sezione di Milano, Giovanni Agostoni che sarà assistito da Mattia Morotti di Bergamo e Doriana Isidora Lo Calio di Seregno.

La probabile formazione del Rimini (4-3-3): Marietta; Deratti, Pietrangeli, Panelli, Haveri; Tonelli, Tanasa, Greselin; Gabbianelli, Mencagli, Piscitella. All.: Gaburro.