di Donatella Filippi
"Questa è una squadra che potrà essere bella e fastidiosa". Si è fatto subito un’idea chiara di quale ruolo potrà recitare il Rimini nel prossimo campionato, Claudio Santini. Attaccante, 30 anni compiuti lo scorso febbraio, e alle spalle 10 campionati in serie C. "Nell’ultima settimana la trattativa ha avuto un’accelerata importante – racconta nel giorno in cui ha messo la firma sul contratto che lo legherà ai biancorossi le prossime due stagioni –. Il direttore (Maniero, ndr) al telefono mi ha convinto in cinque minuti. Mi ha spiegato quali sono gli obiettivi, c’è stata subito empatia. Ed eccomi qua". La firma sul contratto e ieri il primo allenamento insieme ai nuovi compagni a Bagno di Romagna. "Ho fatto in fretta a capire che questo è un gruppo sano – racconta – composto da ragazzi a modo. E’ stato un bell’impatto con il gruppo e anche con lo staff". Dai campi di periferia di Borgo a Buggiano e Gavorrano a quelli ben più importanti di Ascoli, Alessandria e, appunto, Padova dove l’attaccante ha passato le ultime tre stagioni. E ora Santini riparte da Rimini, senza dimenticare la sua dote migliore. "Sono un combattente – si racconta –. Se l’attaccante è il primo a dare battaglia, diventa un esempio per tutti i giocatori che sono alle sue spalle. Anche una palla morta per me è viva".
Insomma, al centravanti originario di Bagno a Ripoli non manca l’entusiasmo. "E nemmeno le motivazioni – dice –. Ho grande voglia, per me il Rimini è il meglio che potessi avere. E’ sempre stata la prima scelta dal momento in cui ho saputo dell’interessamento". Nessun dubbio quando si parla di posizione in campo. "In un attacco a tre – pensa allo schieramento di mister Gaburro, Santini – sicuramente il mio ruolo è quello di punta centrale. Sono molto dutti, in carriera ho ricoperto un po’ tutti i ruoli dell’attacco, ma a 30 anni posso dire di essere una prima punta".
Il Rimini ha trovato, così, l’attaccante quale ha dato la caccia per settimane. Santini per il momento fa coppia, pensando ai centravanti puri, con il confermato Mencagli. Ma non è escluso che, proprio come successo la scorsa stagione (scelta vincente), i biancorossi possano anche comporre un tris di bomber.