Rimini, nuovo staff medico e niente più tamponi

I biancorossi domenica giocheranno la prima di campionato, sono tutti vaccinati e non dovranno sottoporsi ai test antigenici settimanali

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di Donatella Filippi

Uno staff medico nuovo di zecca e nuove regole anti-Covid. Il Rimini domenica inizia la seconda stagione consecutiva in serie D senza più l’assillo dei tamponi antigenici settimanali. Infatti, i giocatori biancorossi, proprio come i componenti dello staff, sono tutti vaccinati e, quindi, come da regolamento, non dovranno sottoporsi ai test antigenici settimanali (48 ore prima di ogni gara) che hanno accompagnato la scorsa stagione. Niente tamponi, e un risparmio economico per il club non di poco conto e quarantena ridotta a sette giorni nel caso in cui emergesse qualche positività al virus nel gruppo. Nuove regole e anche un nuovo staff medico in piazzale del Popolo. Perché il club del presidente Rota ha cambiato anche l’intera squadra sanitaria rispetto alla scorsa stagione. Squadra che sarà coordinata dal dottor Pasquale Contento (foto).

Un ritorno in biancorosso per il medico riminese che sarà affiancato da altri due dottori: Luca Marcantonio e Alessandro Giorgi. "Uno staff che prevede un’alta professionalità", spiega Contento che ricorda anche il team dei fisioterapisti che sarà composto, per la prima squadra, da Andrea Bonora e Arian Jazaeri, mentre Diego Campidelli si occuperà del settore giovanile. Poi ci sono le collaborazioni esterne.

"Abbiamo raggiunto degli accordi di partnership – fanno sapere i biancorossi – con tre importanti strutture sanitarie". Si tratta di Isokinetic Rimini, centro di riferimento internazionale nel settore della riabilitazione ortopedica e sportiva. Il Poliambulatorio Malatesta, struttura privata accreditata e Centro ambulatoriale di riabilitazione e il Poliambulatorio Medical Center Misano, il nuovo centro medico, aperto a tutti i cittadini, situato all’interno del Misano World Circuit che offre la possibilità di eseguire diverse tipologie di esami di diagnostica e visite ortopediche (sia in convenzione che in libera professione) e visite pneumologiche e allergologiche. "Abbiamo costruito certamente un gruppo di lavoro medico eccellente – dicono Rota e i suoi – che contribuirà in modo determinante a far sì che i calciatori stiano in buona salute e rendano al massimo. Il prestigio e la solidità di un club non si misurano solo con i risultati sportivi. Certo, le vittorie sono il primo e più evidente motivo di vanto, ma per conquistarle sono necessarie una volontà di innovazione, una capacità di programmazione e un’efficienza che vadano oltre il campo".