di Donatella Filippi
Sette gare ora tutte d’un fiato. Qualche giorno di riposo e da ieri il Rimini ha iniziato a concentrarsi sul Prato che domenica arriverà in Romagna. I biancorossi arrivano a quello che, almeno sulla carta, sarebbe potuto essere il big match di giornata, con il morale sotto i tacchi. E lo stesso vale per un Prato deludente e ora anche con una nuova proprietà. I romagnoli occupano il quarto posto in classifica, i toscani il settimo. Divisi da appena da quattro punti con il Prato, però, che ha giocato una gara in meno rispetto al Rimini dovendo ancora recuperare il match contro la Correggese (gli emiliani sono nuovamente alle prese con il covid). Ieri, dopo un paio di giorni di relax, Mastronicola ha ritrovato i suoi sul campo. Canalicchio sta meglio e domenica potrebbe ritornare a disposizione, mentre Valeriani, seppur in ripresa, probabilmente dovrà saltare anche i novanta minuti contro il Prato. Quindi, per mister Mastronicola non sono finiti i problemi per quel che riguarda il pacchetto difensivo. Anche se in realtà a non funzionare nelle ultime uscite biancorosse sono state parecchie cose, al di là di una difesa di fortuna. I tre recuperi contro Correggese, Lentigione e Seravezza hanno messo nelle tasche di capitan Scotti e compagni appena due punticini. Ma è soprattutto l’ultima sconfitta, quella contro i toscani, a pesare sul bilancio degli ultimi quindici giorni.
L’obiettivo del Rimini di questo ultimo mese di campionato è quello di mantenere la zona playoff. E per fare questo la squadra di Mastronicola dovrà cambiare rotta pensando che da qui alla fine del campionato regolamentare i biancorossi dovranno affrontare quasi tutte squadre di bassa classifica, quindi affamate di punti. Quindi, con motivazioni decisamente diverse rispetto a quelle che sembrano animare i romagnoli nell’ultimo periodo.
Perché dopo aver affrontato il Prato, al Rimini spetteranno nell’ordine Sammaurese, Bagnolese, Progresso, Correggese, Ghivizzano Borgoamozzano e Cattolica Sg. Ma ora gli occhi sono puntati solo sul Prato dell’ex centrocampista biancorosso Calamai. Un Prato che non se la passa bene e che non vince una partita dal 28 febbraio, praticamente una vita.