Rimini, riecco Tomassini: "Sono pronto"

Serie D: l’attaccante dopo oltre due mesi di stop per infortunio potrebbe tornare a disposizione di Gaburro per la gara di Carpi

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di Donatella Filippi

Per più di due mesi ha sofferto in tribuna e tifato per i compagni. Ora Simone Tomassini non vuole assolutamente perdersi il rush finale. Era il 20 febbraio scorso, c’era il derby con la Sammaurese al ‘Neri’. Un derby nel quale l’attaccante umbro è stato costretto a lasciare il campo in barella. Scongiurata la rottura del tendine d’Achille, da curare è rimasto comunque un guaio muscolare non di poco conto. "Non ne posso più e non vedo l’ora di rientrare – sono parole liberatorie quelle di Tomassini – Mi sto riprendendo e spero di essere almeno disponibile già per la partita di mercoledì contro il Carpi". Buone notizie nell’aria per l’attaccante e per il Rimini che negli ultimi mesi non ha certo goduto di troppa abbondanza in zona gol. E non ne godrà nemmeno la prossima settimana in Emilia, vista la squalifica di Mencagli. Ecco, allora, che il ritorno, seppur non a pieno regime, di Tomassini dà qualche alternativa in più a mister Gaburri. "Chiaramente la condizione atletica ancora non è il massimo, ma spero comunque di poter dare il mio contributo". Perché stare a guardare è complicato, soprattutto in una stagione come questa.

"È stato un periodo difficile – spiega – Quando si guardano le partite da fuori si soffre veramente il doppio". Soprattutto nelle ultime uscire in cui il Rimini ha zoppicato un po’ facendosi avvicinare dal Ravenna. "Nessuno pensava che si potesse vincere questo campionato ad aprile o addirittura a marzo – è realista Tomassini – Sapevamo che si sarebbe dovuti arrivare in fondo. Ora abbiamo sei punti di vantaggio sul Ravenna. Se i giallorossi dovessero vincere il recupero contro il Carpi sarebbero a tre punti e noi dovremo continuare a fare quello che in questa stagione abbiamo sempre fatto". E bene, c’è da dire. Quindi, bando alla tensione. "Dobbiamo sentire la pressione, ma deve essere una pressione positiva – dice l’attaccante che in questa stagione, con un numero non certo stellare di minuti giocati, è andato a bersaglio 5 volte – con la consapevolezza che non c’è mai mancata. Sappiamo che di semplice in serie D non c’è nulla. Non pensiamo al Ravenna, facciamo la corsa solo su noi stessi". Ma con un occhio a Ravenna-Carpi di sabato sì, per tanti buoni motivi.