Rimini, tamponi e allenamenti in isolamento

Oggi per i giocatori biancorossi è previsto il secondo giro di test molecolari e intanto prosegue la preparazione a Gatteo

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di Donatella Filippi

Allenamenti in isolamento e tamponi. Il Rimini continua a correre sul sintetico di Gatteo in attesa di concludere il periodo di quarantena al quale sono sottoposti i biancorossi, dopo le sei positività al Coronavirus riscontrate la settimana scorsa. Vita in comune a pochi chilometri da casa e preparazione sul campo. Un ritiro per Covid-19, per intenderci. Oggi, a poco più di una settimana dal primo tampone, tutti i giocatori risultati negativi saranno nuovamente sottoposti al test molecolare, come da disposizioni. I sei positivi, invece, potranno iniziare ad allenarsi soltanto nel momento in cui i tamponi negativi saranno due. Proprio per questo motivo, ormai già da più di qualche giorno il club di piazzale del Popolo ha chiesto alla Lega nazionale dilettanti il rinvio delle prime due gare di campionato. Un rinvio che dovrebbe essere accordato al Rimini che oggi, intanto, conoscerà i nomi delle prima squadra da battere in campionato. Infatti, la Lnd, dopo aver composto i gironi, domani procederà con la compilazione dei calendari quando mancano nove giorni all’inizio del campionato. Alessandro Mastronicola tiene monitorati i suoi, aspetta che il mercato regali alla sua squadra le pedine che mancano e tiene d’occhio anche la situazione legata agli under considerando che in casa Rimini ce ne sono ancora diversi che non hanno messo nero su bianco, pur allenandosi da un po’ insieme alla truppa.

Da qui all’inizio della nuova stagione, immaginando che lo start per i biancorossi possa essere posticipato, il tecnico del Rimini, una volta concluso il periodo di quarantena, sta pensando anche a qualche amichevole per i suoi. Tanto per rimettere in moto la macchina iniziando a mettere minuti nelle gambe. Cosa che il Rimini aveva già iniziato a fare, prima dello stop forzato. Ormai da qualche giorno i biancorossi conoscono anche i nomi delle squadre da battere e anche le ambizioni di molte delle avversarie. In mezzo a tanta incertezza si cominciano a sbattere le carte in tavola e i romagnoli sanno già che la prossima stagione non sarà di quelle semplicissime. Per una miriade di motivi.

C’è un campionato di serie D da vincere, ci sono i tifosi da conquistare, cosa che sin qui la società del presidente Alfredo Rota non è riuscita a fare. Magari ci penserà il campo a riportare un po’ di sereno e soprattutto un po’ di entusiasmo.