Rimini, uno sprint per arrivare al traguardo

Un successo oggi sul campo dell’Ancona chiuderebbe il discorso playoff. Santini, Sandri e Biondi di nuovo disponibili e subito in campo

Rimini, uno sprint per arrivare al traguardo

Rimini, uno sprint per arrivare al traguardo

di Donatella Filippi

Guarda sempre avanti Marco Gaburro. E, allora, pensa più a chi sta davanti e può essere superato rispetto a chi insegue alla vigilia di una gara piena di incognite come quella di oggi in casa dell’Ancona. Perché il suo Rimini vuole mantenere un posto nei playoff, ma magari anche arrivarci salendo qualche scalino della scala-spareggi.

"Per difendere difendere il decimo posto – dice l’allenatore dei biancorossi – bisogna andare in avanti, quindi l’obiettivo è far bene per cercare di difendere la posizione, ma se ce la si fa si può superare anche qualcuno perché le due squadre davanti a noi sono a portata". E la sfida di oggi contro il nuovo Ancona di mister Donadel va anche oltre la regular season. "È una partita che simula una eventuale gara di playoff, ammesso che, ripeto, ci si riesca ad arrivare, quindi noi in questo momento dobbiamo guardare questi aspetti. Stiamo parlando di una gara che ha contenuti tecnici importanti, in trasferta". Un match al quale il Rimini arriva con molte più alternative rispetto a qualche settimana fa. Ritorna il bomber Santini, ma con lui anche Sandri e Biondi. Hanno tutti scontato la punizione data dal giudice sportivo cosa che oggi, invece, farà Panelli. Se tra attacco e centrocampo abbondano gli uomini, lo stesso non si può dire per la difesa. Perché all’assenza di Panelli si aggiunge quella di Gigli.

Il centrale è ormai recuperato, ma non al cento per cento. Resta a casa, proprio come Mencagli che non è al top dal punto di vista fisico. Quindi, in difesa il posto di Panelli al fianco di Pietrangeli se lo giocano Allievi e Regini che, comunque, potrebbe anche essere dirottato a sinistra. In zona gol con Santini spazio a Piscitella e Biondi. Scelte decisive nel momento clou della stagione e con il popolo biancorosso da riconquistare, dopo la contestazione al termine del deludente pareggio con il Fiorenzuola.

"Bisogna decidere che parte del bicchiere guardare – razionalizza Gaburro togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe – che non vuol dire che bisogna essere soddisfatti di quello che si ha perché si può sempre migliorare. Se guardiamo all’indietro e stiamo a recriminare sempre non andremo lontano. Questa negatività qua non mi piace tanto. Dobbiamo guardare quello di buono che abbiamo fatto e non sempre pensare a quello che avremmo potuto fare in più. Adesso sento perfino dire che se per caso arrivassimo ai playoff sarebbe per demerito degli altri. Sarebbe come dire che il Milan l’anno scorso ha vinto lo scudetto per demeriti dell’Inter, quindi i tifosi del Milan non dovevano esultare...".