Rimini, vietato fermarsi sul più bello

In serie utile da tre gare, i biancorossi affrontano il Gubbio con la voglia di far tornare a sorridere il pubblico di casa

Rimini, vietato fermarsi sul più bello

Rimini, vietato fermarsi sul più bello

di Donatella Filippi

"Quando una squadra di quel tipo di rosa e di qualità si trova in un filotto così negativo bisogna stare attenti perché prima o poi quel filotto può finire". Avverte i suoi Marco Gaburro. Naturalmente augurandosi che il Gubbio non risorga proprio questo pomeriggio al ‘Neri’. Anche perché per il Rimini, che la vittoria l’ha appena ritrovata ad Alessandria, è troppo importante tornare a far sorridere anche il popolo di casa. Un po’ per riconciliarsi con i propri tifosi, un po’ per provare a guardare in avanti in classifica. Prova a indicare la strada Gaburro.

"Dobbiamo fare una partita attenta – dice il tecnico veneto – senza concedere niente all’inizio, e se ce la fai creare, tenendo presente che insieme alla Reggiana il Gubbio è la squadra che concede meno occasioni all’avversario. Se ce ne capitano dobbiamo arrivarci con quel pizzico di voglia che hai messo ad Alessandria". Insomma, concedere poco e capitalizzare al massimo. Ricetta che tanti allenatori vorrebbero seguire alla lettera. Poi le scelte, mettendo in primo piano anche gli ultimi arrivati. Biondi potrebbe partire dal primo minuto, Sandri partirà dalla panchina.

"A me piace utilizzare i giocatori quando almeno conoscono i nomi dei compagni – sorride Gaburro – e Sandri è arrivato da appena qualche giorno. Ma sicuramente con il Gubbio ci sarà spazio anche per lui". E in attacco, se Santini e Vano sembrano due punti fermi, è ormai un’abitudine il ballottaggio tra Mattia Rossetti e Gabbianelli.

"Vano è sempre stato un punto fermo, solo che ha avuto qualche problema, però ha giocato quasi sempre. Sta meglio adesso che gioca ogni tre giorni rispetto a quando è arrivato, è un giocatore che spende tantissimo e ci si aspetterebbe di vederlo sempre in campo durante la partita, quando ha giocato nelle ultime partite ha sempre fatto prestazione, soprattutto dal punto di vista quantitativo. Per quanto riguarda il dualismo presunto tra Gabbianelli e Mattia Rossetti sono due giocatori totalmente diversi: Gabbianelli raccorda il gioco, Rossetti è un giocatore che ha più strappo, più gamba, da utilizzare quando c’è più campo da attaccare. Erano, sono e saranno entrambi molto utili". Gaburro li ‘racconta’, ma non svela chi agirà insieme a Santini e Vano. Gabbianelli, presumibilmente.