Rinascita a Chieti con l’incognita Tassinari

Serie A2: il playmaker malconcio per una botta alla spalla. Il nuovo acquisto Landi partirà dalla panchina, ma è pronto all’esordio

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Si rimette in viaggio, la Rinascita, che sarà chiamata in causa questo pomeriggio al palasport Tricalle, casa di quel Mokambo Chieti che sin qui ha racimolato le stesse vittorie dei riminesi, due, ma con una partita in meno (e il recupero del match interno contro Chiusi è in programma a breve, già mercoledì). Si comincia come al solito alle 18, fischiano Cappello, Attard e Praticò, con la gara che è valida per la giornata numero 9 del campionato di A2, girone Rosso. Un incontro che vede l’Rbr mostrare per la prima volta il suo nuovo look: con la canottiera n. 35 farà infatti il suo debutto Aristide Landi, la 28enne ala forte che ha rescisso il contratto con Scafati e si è accasato in Romagna. Un arrivo che ha portato all’esclusione del pari ruolo Marco Arrigoni, che non dovrebbe comunque faticare a ricollocarsi in fretta in un club di serie B, categoria dove ha sempre dimostrato di poter fare la voce grossa. È il giorno di Landi, dunque. Ma cosa ci si può realisticamente aspettare da un giocatore che solamente giovedì ha disputato il suo primo allenamento agli ordini di coach Ferrari? E in quali condizioni è? "Innanzitutto vorrei dire grazie alla società, il club ha fatto davvero uno sforzo importante per portarlo a Rimini – premette lo skipper di RivieraBanca –. Landi è un giocatore intelligente, che passa bene la palla: e in un paio di sedute ha cominciato già a masticare certi meccanismi. Gli serve chiaramente solo un po’ di tempo per riprendere il discorso a livello agonistico (l’ultimo incontro nel quale ha messo piede sul parquet risale al 6 novembre, 4’ contro Varese, ndr). Per quel che riguarda la condizione fisica, direi che è al 70-75%", aggiunge Ferrari, che in avvio proporrà comunque Masciadri nello ‘starting five’, con Landi che subentrerà dalla panchina.

La Rinascita è scesa in Abruzzo nel pomeriggio di ieri portandosi dietro l’incognita Tassinari. Il play centese deve ancora smaltire una brutta ‘botta’ alla spalla e nella mattinata non si è allenato. Gli esami hanno escluso lesioni o fratture ossee e quest’oggi, dopo un’infiltrazione, proverà a giocare. In ogni caso, mai come in questa occasione sarà fondamentale l’apporto di quel Davide Meluzzi che fin qui ha fatto fatica. "Sembra un film americano, con una sceneggiatura perfetta. Meluzzi che torna nella piazza che l’ha lanciato in un momento difficile e con il suo pari ruolo non al meglio", riflette l’allenatore di Rbr, che questa mattina porterà i suoi giocatori al PalaTricalle per prendere confidenza con l’impianto dei teatini.

alb. cresc.