REDAZIONE RIMINI

Rinascita, c’è ottimismo per Johnson. Masciadri: "A Pesaro partita speciale"

L’americano ha rimediato un infortunio alla caviglia contro Cento. Si confida nel suo recupero per il big match di domenica

Rinascita, c’è ottimismo per Johnson. Masciadri: "A Pesaro partita speciale"

Justin Johnson in azione contro Cento, mercoledì sera al Flaminio

Justin Johnson resta in dubbio, ma c’è ottimismo per Pesaro. La forte scavigliata patita negli ultimi secondi della gara con Cento ha tolto l’americano dagli ultimi possessi del match e sulle prime ha fatto preoccupare i tifosi in vista del derby. Per lui 24 ore di riposo totale e oggi, alla ripresa degli allenamenti, verranno effettuate ulteriori verifiche. Il gonfiore al momento resta, ma la situazione non sembrerebbe preoccupante e rimane la fiducia per domenica. Intanto Stefano Masciadri se lo gode, questo successo con Cento. Sa che è importante tornare a casa con due punti anche quando le cose, in campo, non funzionano proprio al 100%. Soprattutto in un periodo di impegni così ravvicinati e con la squadra che ora è a otto vittorie su nove partite. "Direi che non ci possiamo lamentare – dice ‘Mascio –. Il campionato in ogni caso è lungo e i momenti di vera difficoltà arriveranno, com’è normale che sia. Questi due punti con Cento possono fare molto comodo, siamo contenti di aver vinto una partita del genere".

Più sporca, con parziali da una parte e dall’altra e con un finale punto a punto. "Le energie fisiche erano minori rispetto a quelle che avevamo avuto con Torino. Non c’è stata brillantezza ma siamo stati bravi a rimanere aggrappati alla gara, sul -14 non ci siamo sfaldati e abbiamo continuato a incitarci. Il +8 nella ripresa? Non la davamo per vinta, sapevamo che Cento avrebbe giocato in maniera spensierata ed è quello che è successo, con quelle due triple di Sperduto che hanno riaperto tutto e li hanno rimessi in partita. Per quanto ci riguarda, siamo rimasti lì, concentrati anche sul +2 di Davis negli ultimi minuti. La lucidità non ci è mancata". E non è mancato neanche un Masciadri decisamente in palla, capace di incidere in tanti settori del gioco. "Cerco di dare sempre il massimo – si schermisce ‘Mascio’ –. Cerco di capire le necessità della squadra, di cosa ha bisogno. Ieri c’era bisogno di energia e ho provato a darla. Sono contento che questo mi stia riuscendo con continuità". La primizia è il sempre più frequente utilizzo da ala piccola. Sorprendente, ma i semi erano già stati messi in precampionato. "Sì, è iniziato lì e poi abbiamo continuato. Il coach mi ha detto che posso marcare dalle ali piccole ai centri e che avremmo proseguito con questa soluzione, se fosse stata necessaria in alcune situazioni. Questo mi riempie ancor più di fiducia e consapevolezza. Non è stato semplice giocare da 3, ma poi è andato tutto bene".

E domenica si va a Pesaro, big in difficoltà che però mercoledì ha dominato per tre quarti a Udine. "Match che sappiamo essere di cartello – commenta Masciadri –. Siamo consci del fatto che si tratta di una partita speciale per chi vive a Rimini. C’è tanto in ballo. Noi andremo là per provare a guadagnare i due punti e rimanere in testa da soli. Pesaro è in un periodo difficile, ma ha talento e a Udine è stata avanti per 30 minuti in maniera netta. Sono vivi. Ci aspetta un’atmosfera calda. Noi dovremo essere bravi a recuperare le energie fisiche, perché quelle mentali non ci mancano".

Loriano Zannoni

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