Garauno è già storia, Rinascita e Raggisolaris Faenza sono pronte a disputare il secondo round di questa semifinale playoff di basket B, partita che stasera troverà nuovamente il suo importante palcoscenico nel palasport Flaminio (palla due alle 20.30, a dirigere l’incontro due ‘fischietti’ romani, Silvestri e Bernassola). Si ricomincia e Rimini riparte da 1-0, da quella vittoria – ancora più larga del +19 stampato sul tabellone luminoso alla fine – maturata domenica. Un successo limpido, che i biancorossi hanno costruito dalla metà del primo periodo in avanti, con una difesa tosta e buone idee in attacco. Idee ispirate soprattutto da un Rivali versione lusso. Il 35enne play pesarese, al di là di quel che raccontano le cifre, è stato un irrinunciabile punto di riferimento per l’Rbr, una presenza in tutte e due le metà campo. "Abbiamo giocato con buona mentalità – attacca il numero 10 di casacca di RivieraBanca –. Personalmente ho cercato di fare quel che serviva alla squadra, mi sono applicato in difesa, ho provato a mettere in ritmo i compagni. Fisicamente mi sento bene", ammette Eugenio, che domenica è rimasto sul parquet 19’ scarsi, risparmiando così preziose energie che torneranno buone in garadue e nel prosieguo dei playoff.
"Ormai è il mio minutaggio standard – è sempre il regista pesarese che parla –. Come squadra cerchiamo di inserire subito le marce alte, d’altronde siamo tanti e la scelta sta pagando. Poi è importante che i protagonisti cambino, questo significa che questo gruppo non dipende da nessuno in particolare". Una garauno archiviata in scioltezza, un match che ha visto i riminesi issarsi addirittura sul +27 prima di mollare un po’ la presa. Ma per stasera è difficile pensare a un’altra corsa in discesa. "Guai a illuderci che sia così, Faenza è una formazione in salute e in fiducia – avverte Rivali –. Questa sera mi aspetto una partita più ruvida, la Raggisolaris proverà a giocare in maniera più fisica, così come credo che Vico voglia prendersi le responsabilità da leader della squadra. È una semifinale playoff, un derby e i faentini di armi ne hanno. Proveranno senz’altro a fare qualcosa". Va inoltre sottolineato che la Rinascita ha comodamente portato a casa garauno pur tirando un modesto 724 da tre (29%). Ma quella percentuale è risultata ampiamente sufficiente perché Faenza, nel totale tiri, non è andata oltre il 31% (1960). Per il secondo atto di questo braccio di ferro la Raggisolaris sarà orfana di Poggi: il lungo verrà operato già questa mattina per una frattura al setto nasale. Una defezione pesante, che accorcia a 7 uomini le rotazioni di coach Garelli.
alb. cresc.
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