Rinascita e Rinaldi, le strade si separano

Ufficiale il divorzio dal capitano: reparto lunghi già al completo con le conferme di Arrigoni e Masciadri, più gli arrivi di D’Almeida e Ogbeide

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Si era chiaramente intuito da tempo che le strade di Tommaso Rinaldi e della Rinascita si sarebbero separate. D’altronde il mercato aveva già mandato segnali piuttosto nitidi, eloquenti a tal proposito: prima le conferme delle ali forti Masciadri e Arrigoni, quindi gli arrivi di D’Almeida, un quattro e mezzo, e di Ogbeide, un centro puro. Quattro lunghi per coprire due ruoli, un numero sufficientemente congruo per ritenere al completo il reparto. E così, sia pure a malincuore, molto a malincuore, la società ha deciso di rinunciare all’apporto del suo capitano, scelta ufficializzata solamente ieri. Un addio doloroso – e non è una frase fatta, di circostanza – poiché ‘Tommy’ non è proprio un giocatore qualsiasi, uno di passaggio. Riminese doc, dopo aver fatto tutta la consueta trafila nelle giovanili del Basket Rimini, Rinaldi bagna già il naso in LegaDue con i Crabs a soli 16 anni (5 punti con Ragusa in casa), per trovare poi maggiore spazio nelle stagioni successive inframezzate da un paio di parentesi a Ozzano. Nel 2009, 24enne, il distacco per favorire una carriera che lo porta da Venezia a Udine, da Ostuni a Veroli, da Brescia a Treviso, a Jesi, prima del ritorno alla ‘casa madre’ nell’estate del 2019. Il resto è storia recente. Le prime due stagioni sono (purtroppo) caratterizzate dal Covid, con la sospensione del campionato (2020) e l’abbandono forzato dei biancorossi alla vigilia della semifinale playoff per un focolaio (2021). Poi l’atteso salto di categoria, la gioia, le celebrazioni. E le nuove strategie, tanto che al momento sono appena tre i giocatori confermati (oltre ad Arrigoni e Masciadri, c’è Tassinari). "Ci sono le scelte tecniche e quelle del cuore", aveva ripetuto lo staff tecnico-societario di Rbr a bocce ferme. Scelte che non sempre coincidono. Rinaldi per ora preferisce non rilasciare nessun tipo di commento sulla vicenda. Semmai si pronuncerà fra qualche giorno, ma per adesso la bocca è cucita.

alb. cresc.