Terzo e ultimo atto di Supercoppa, con la Rinascita che sarà di scena questa sera all’ex Palafiera di Forlì contro i ‘cugini’ dell’Unieuro (palla a due alle 20.30, dirigono Maschio, Wassermann e Pellicani). Un incontro che ai fini della classifica non conta più nulla, poiché in questo girone Rosso il primo posto del Cento è già scolpito, mentre né i riminesi, né i forlivesi possono ambire al ripescaggio quale miglior seconda classificata nei 7 raggruppamenti previsti. Resta comunque una sfida intrigante, che non è neppure un inedito della preseason, in quanto Unieuro e RivieraBanca si trovarono già di fronte un paio di settimane fa, quando al memorial ‘Bortoluzzi’ di Lignano diedero vita alla finale per il primo e secondo posto, finale che sorrise a Forlì (72-61 il risultato, con i biancorossi che erano privi di Jazz Johnson, un’assenza tutt’altro che trascurabile). Ora la guardia statunitense c’è, anche se coach Ferrari nel reparto ‘piccoli’ è sempre in affanno ritrovandosi ancora Tassinari ai box per la costola rotta (all’inizio della prossima settimana è prevista una lastra per l’estroso play).
"Ci aspetta una partita contro un’avversaria di alto profilo – attacca Mattia Ferrari –. Mi auguro che la squadra possa fare un ulteriore passo in avanti in vista del campionato. Mi piace come stiamo in palestra, il modo in cui lavoriamo, l’impegno che i ragazzi ci mettono: e vedo il gruppo crescere. Peccato dover rinunciare ancora a ‘Tasso’, spero di poterlo riavere al più presto", è la legittima aspirazione del tecnico di Rbr, consapevole di avere a disposizione una formazione interessante per una categoria non semplice come l’A2 e non una timida matricola. "Il potenziale è notevole – riconosce Ferrari –, adesso dobbiamo capire come estrapolarlo". Intanto il larghissimo +37 di mercoledì su Ravenna ha rappresentato un’ulteriore iniezione fiducia per una RivieraBanca che ormai conta i giorni che la separano dal debutto in campionato (il 2 ottobre a San Severo, lo ricordiamo, dopo di che il 9 Forlì farà capolino al Flaminio). Un Forlì che ha appena firmato la guardia americana Sanford, la stagione scorsa a Pesaro. Stasera però non ci sarà.
alb.cresc.