Rinascita, serata amara Addio al primo posto

Vendetta dell’ex Ceccarelli: la sconfitta con Rieti costa cara ai biancorossi che potranno chiudere la regular season al massimo in seconda posizione

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Rinascita Rimini

69

Kienergia Rieti

76

RIVIERABANCA RIMINI: Rivali 10 (46, 01), Saccaggi 10 (13, 212), Bedetti 5 (02, 15), Arrigoni 10 (47, 01), Rinaldi 10 (11, 11); Tassinari 10 (510, 06), Scarponi (03, 01), Masciadri 14 (46, 22), Fabiani (01), Mladenov ne, D’Argenzio ne, Rossi ne. All.: Ferrari.

KIENERGIA RIETI: Antelli 10 (56, 04), Testa 12 (02, 36), Timperi 11 (46, 02), Broglia 7 (26, 11), Tiberti 12 (39, 12); Del Testa 10 (12, 23), Saladini 13 (25, 34), Cortese 1, Godwin, Imperatori ne, Buccini ne, Papa ne. All.: Ceccarelli.

Arbitri: Marzo e Lillo.

Note – Parziali: 15-15, 33-38, 54-59. T2p: Rbr 1939, Rie 1736. T3p: Rbr 629, Rie 1022. Tl: Rbr 1314, Rie 1214.

Primo posto addio. Se va bene l’Rbr potrà chiudere la regular season seconda, ma in ogni caso l’A2 dovrà provare a conquistarla lontano dal suo ‘fortino’. Questi gli scenari dopo lo scivolone di ieri sera con l’Npc Rieti, secondo stop casalingo stagionale. Rimini disputa una gara pasticciata, dove si trova ad arrembare con foga ma poca lucidità e tanti individualismi. E le percentuali da tre alla fine la condannano (appena il 20% contro il 45% degli avversari).

Tensione a mille, quando si comincia, e canestri (su azione) stregati per quasi 5’, con Arrigoni che realizza il primo ‘gol’. Tutto è complicato, per l’Rbr, e Rieti prova un mini-allungo con l’impronta dell’ex granchio Tiberti (8-12). Una tripla di Saccaggi, un guizzo di Tassinari (foto a destra) e al 10’ le duellanti sono a braccetto. Ancora Rimini in affanno nel secondo periodo, con Broglia – altro ex, molto più recente – che con 7 punti filati regala nuovamente il +4 ai suoi. RivieraBanca è contratta, fatica a trovare fluidità e allora ci si affida più all’istinto che alla ragione, all’esecuzione dei giochi. Tassinari fa e disfa, mentre Masciadri lascia il segno e riporta Rbr davanti (33-31). Gli ultimi 2’ prima del riposo sono però pessimi e i sabini, con un break di 7-0, si portano una piccola dote negli spogliatoi. Dote che viene però sgretolata dal clamoroso inizio ripresa di Rivali (foto a sinistra), che si prende la squadra sulla spalle e, inventandosi attaccante di razza, ribalta tutto con 11 punti in un battito di ciglia (46-41). Ma Rieti ha carattere e aggrappandosi al ventenne Saladini rigira un’altra volta questo strano match, 54-59 alla penultima sirena. La Rinascita ha un’ulteriore fiammata in avvio di quarto periodo, ma sul 64-61, con 6’ sul cronometro, si pianta. E i laziali rovesciano ancora una volta l’incontro stracciando la retina dai 6 metri e 75 (con Testa che la mette pure di tabella, bruttissimo segnale per Rimini…). A 1’51’’ dal gong c’è ancora vita (69-72), ma Saccaggi continua ad ammaccare il ferro da tre, Rivali sbaglia e Rieti può correre a braccia levate verso il traguardo.

alb. cresc.