San Giovanni alla finestra, ma resta quinta

Buoni risultati per le marignanesi nell’ultimo turno

Migration

Una domenica in relax. Forzato, ma pur sempre relax. L’Omag San Giovanni nell’ultimo turno non è scesa in campo: avrebbe dovuto giocare a Macerata, ma due positività al Covid-19 emerse nel gruppo squadra marchigiano hanno portato al rinvio dell’incontro. Ovviamente a data da destinarsi. Fermo pure Talmassons, ma questo solo per il normale turno di riposo a rotazione che un girone a 9 formazioni – come quello Est, appunto – comporta. Marignanesi alla finestra, dunque, con coach Saja che ne ha approfittato per fare una puntata a Varese, la città di sua moglie. Tendendo naturalmente un orecchio ai risultati dei tre match disputati, risultati che, sempre nell’ottica della conquista del Pool Promozione, non sono stati affatto male. Soverato ha infatti battuto Martignacco al tie-break, il Vallefoglia è passato 3-0 a Montecchio Vicentino e la capolista Cutrofiano si è resa protagonista di un blitz a Ravenna, 1-3 lo score.

"Buoni risultati, certo, anche se a voler essere pignoli sarebbe stato meglio per noi se Martignacco non avesse raccolto neppure un punto a Soverato. Domenica prossima abbiamo comunque lo scontro diretto con le friulane", guarda già avanti il tecnico dell’Omag, che in ogni caso può conservare ancora quel quinto posto che rappresenta l’ultima nicchia utile per guadagnare il Pool Promozione e, soprattutto, per sentirsi già salvi alla fine di questa prima fase. E appena tre lunghezze più c’è una Teodora Ravenna che può essere ripresa dalle inseguitrici.

"Sì, anche perché le ravennati hanno perso pure Guasti, perciò sono in difficoltà", osserva Saja, perfettamente consapevole, comunque, che non si può fare affidamento solo sui passi falsi delle avversarie. "Assolutamente, adesso tocca a noi fare punti. Ci aspettano ancora tante partite prima che il campionato possa emettere un verdetto", sa che la strada è lunga lo skipper del San Giovanni, smanioso come le sue giocatrici di tornare ad assaporare il gusto di una vittoria, piacere negato da quasi un mese e mezzo. Era infatti l’11 ottobre quando in Valconca l’Omag piegò 3-0 Montecchio, mettendo così assieme il quarto ‘sigillo’ di fila. Da allora in poi solo battute d’arresto, con la striscia che ha toccato quota cinque.