San Giovanni alla prova delle baby di Montecchio

Le marignanesi in trasferta nel vicentino contro la squadra che nel sestetto base schiera ben quattro giocatrici nate tra 2001 e 2002

Migration

Questo tredicesimo turno di A2 femminile, girone Est, era stato anticipato al sabato poiché il calendario, inizialmente, prevedeva un turno anche martedì 8 dicembre, turno che è invece glissato al 10 gennaio. Nonostante lo spostamento, la collocazione di questa giornata non è cambiata e l’Omag San Giovanni sarà pertanto chiamata in causa stasera al PalaCollodi di Montecchio Maggiore, nel ‘vicentino’ (alle 20.30, arbitrano Cecconato e Giardini). Una formazione, quella veneta, che sin qui ha faticato non poco, tanto da aver racimolato solamente tre punti, bottino messo assieme grazie alla vittoria al tie-break su Martignacco (era il 18 ottobre) e alla sconfitta, sempre al quinto set, con Cutrofiano, realtà di prima fascia (2-3 nel fortino amico, era il 20 settembre, la giornata inaugurale). Una squadra, Montecchio Maggiore, che ha abbracciato la ‘linea verde’: limitandoci al solo sestetto base, ben quattro giocatrici sono nate tra il 2001 e il 2002, con l’opposto Covino e la banda Battista che hanno 19 anni, mentre l’altra banda Cagnin e la centrale Brandi si stoppano a 18. "Sì, sono davvero molto giovani, e questo elevato tasso di gioventù è un po’ la loro croce e delizia – sostiene l’allenatore dell’Omag, Stefano Saja –. Il loro coach (Alessio Simone, ndr) ha impostato poi un gioco molto rapido, ad alto livello, che darà senz’altro dei frutti, però l’incidenza degli errori adesso è notevole", osserva il tecnico marignanese, che individua nel ‘martello’ Battista l’attaccante più pericolosa tra le rivali. Saja tiene le antenne ben dritte anche perché il confronto di andata, chiuso con un 3-0 a favore di Ceron e compagne, non fu certo una passeggiata di salute, con i primi due set che terminarono entrambi ai vantaggi. "Ricordo bene, così come so perfettamente che Montecchio in parecchie occasioni se l’è giocata sino in fondo, non trovando quel pizzico di lucidità e pure di fortuna per chiudere i set – osserva lo skipper di San Giovanni –. Noi possiamo mettere sulla bilancia dell’incontro una maggiore esperienza, ma sarà fondamentale esprimerci al meglio sia in battuta che in difesa". Nessuna variante tattica per il coach marignanese, che in avvio proporrà nuovamente Fedrigo (foto a sinistra) titolare alle bande insieme a Conceicao, con Berasi in regia, Fiore opposto, Ceron e Cosi al centro.

alb.cresc.