San Giovanni, c’è Perovic L’opposto globetrotter

Nikoleta, nazionale montenegrina, vanta esperienze in otto diversi Paesi "In Italia si gioca un’ottima pallavolo. Venire qui non è stata una scelta difficile"

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Viene dal Montenegro, il nuovo opposto dell’Omag-MT San Giovanni, più precisamente da Bar o Antivari, cittadina da 17mila anime sulla costa adriatica della Dalmazia meridionale. Lì è nata, l’1 novembre 1994, Nikoleta Perovic (in foto a sinistra), un metro e 85 di altezza, giocatrice che cominciò a muovere i primi passi sotto rete nel Zok Luka, la squadra di Bar, appunto. Cresce piuttosto in fretta, Nikoleta, tanto che nel 2009, appena quindicenne, fa già il suo esordio nella nazionale montenegrina. Nel 2014 esce dai patri confini per accasarsi allo Stod Volley, realtà della Repubblica Ceca. Nella stagione successiva eccola invece in Romania: prima con la casacca del Csu Targo Mures, poi con quella dello Stiinta Bacau, un club rivale. La carriera la porta in seguito in Germania, all’Allianza Mtv Stoccarda. E’ l’annata 1718 e i risultati non si fanno attendere: Perovic si classifica seconda in campionato e vince la Coppa di Germania.

La valigia però è sempre pronta, così nel 2018 si sposta in Ungheria al Bekescsabai Rse. Anche l’Europa inizia ad andarle stretta e allora nel 20192020 si trasferisce in Asia, dividendo la sua stagione tra Cina (con lo Yunnan Dianchi College) e Indonesia (Bandung Bjb Tandamata). La sua indole è quella della giramondo, una globetrotter che nel 2021 fa ritorno in Europa per schiacciare con l’Aek Atene, in Grecia. E la stagione scorsa torna a dividersi tra due esperienze: parte con l’Iba Kimya Ted Ankara Kolejliler, in Turchia, per emigrare in seguito nuovamente in Indonesia e sempre nella stessa società frequentata un paio d’anni prima, la Bandung Bjb Tandamata.

Questo il fittissimo curriculum della Perovic, opposto che pur non avendo ancora 28 anni ha giocato già in otto diversi Paesi (nonché in due continenti), oltre naturalmente al natìo Montenegro. E adesso nel suo presente c’è il Belpaese, in questo caso San Giovanni in Marignano. "Sono davvero felice di essere qui – sono le sue prime parole –. In Italia si gioca un’ottima pallavolo, mi piace la gente e la mentalità è piuttosto simile al mio Montenegro. Avevo ricevuto diverse offerte, ma ho optato per San Giovanni. E non è stata una scelta difficile". Complici gli impegni con la nazionale, Nikoleta non sarà in Valconca prima di metà settembre. Ora a coach Barbolini (in foto a destra) manca solo un ‘pezzo’ per completare il puzzle: una schiacciatrice titolare. E sarà straniera pure lei.

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