San Marino in carrozza contro Godo

Senza storia le prime due partite del trittico, con i ravennati che non riescono mai a impensierire i tricolori

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Non ha fatto assolutamente sconti ai ‘cugini’, il San Marino, a segno in maniera perentoria sul Godo nelle prime due partite andate in scena sul diamante di Serravalle, con garatre che si è giocata poi ieri sera alla luce dei riflettori (8-1, 12-0 gli eloquenti parziali a favore dei titani che, grazie anche allo scivolone del Parma con Torino, consolidano il primato nel girone A1 della Poule Scudetto). Il derby con i Goti si apre subito con una nitida affermazione dei campioni d’Italia, in una garauno che resta in equilibrio giusto un paio di inning. E’ proprio nella seconda ripresa che i padroni di casa cominciano a ‘muovere’ il punteggio: con i cuscini carichi e due eliminati, puntuale singolo di Epifano per il 2-0. A inizio terzo la reazione dei ‘ravennati’.

Quevedo perde per un attimo il controllo concedendo due basi ball, quindi la valida di Monari permette ai suoi di dimezzare lo svantaggio (2-1). Questa parvenza di incertezza si dissolve di lì a poco, titani che toccano con continuità Garcia del Toro (singolo di Celli, doppio di Angulo per il 3-1, altro singolo di Morresi a scolpire il 4-1) e allargano così la forbice. E’ una serata in cui il line-up sammarinese è in palla e per il Godo non c’è nulla da fare. Un altro punto al quarto assalto (pbc di Angulo), tre al quinto (doppio di Pieternella per il 6-1, volata di Batista e doppio di Epifano per l’8-1 finale). Dodici i legni (Morresi 22, Angulo ed Epifano 23) contro i tre degli avversari, zero errori per entrambe le squadre. In pedana il ‘vincente’ è Quevedo (5 ‘k’ e un pgl in 4 riprese), rilevato poi da Rienzo e Kourtis, che bagna il suo ritorno in repubblica con 3 strike-out nella settima ripresa. A una garauno dominata fa poi seguito una garadue a senso unico.

Un solo raffronto statistico, alquanto illuminante: San Marino ha picchiato 15 valide e ha mantenuto lo score difensivo immacolato, per Godo appena due legni e altrettanti errori. Solo il primo inning si chiude sullo 0-0, ma a fine quarto i titani hanno già archiviato la pratica (11-0 il parziale, con l’ex Galeotti che è rimasto sul monte solamente per tre riprese, ben 7 i pgl). Nella formazione sammarinese ancora un ‘percorso netto’ per Morresi, 33 nel box con un doppio e la bellezza di 4 punti spinti a casa. Molto continuo pure Batista (34), 23 per Ferrini e Leonora. Sul monte il ‘vincente’ è Quattrini, poi rilevato da Peluso.

a.c.