Tra gli sponsor del Rimini spunta anche Gabellini

Dopo tante voci l’azienda dell’imprenditore appare sulle maglie biancorosse insieme a Phonola, Admiral Pay, Synergie, Rosso Pomodoro e La Mi Mama

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di Donatella Filippi

Tanto tuonò che piovve. Solo qualche goccia, per il momento. Perché sulle maglie del Rimini, tra gli sponsor che accompagneranno i biancorossi lungo questa stagione, c’è anche il nome di Claudio Gabellini. O meglio della sua azienda vinicola Buscareto. L’imprenditore romagnolo, marchigiano d’adozione, di cui tanto si è parlato e di cui tanto si continua a parlare in riviera, entra ora davvero nella famiglia biancorossa. Seppur non nel ruolo che tutti hanno immaginato almeno una volta per lui, al fianco del presidente Alfredo Rota. "Intanto ha messo un piede dentro il Rimini calcio – sorride il direttore generale del Rimini, Franco Peroni – Questo è il segno di un interesse. Se ci sarà qualcosa di più lo determineranno gli incontri dei prossimi mesi tra il presidente Rota e Gabellini". Al fianco dell’azienda vinicola marchigiana ci sono tanti altri compagni di viaggio. "Per noi è un gradito ritorno sulle maglie a scacchi. È un orgoglio poter partecipare alla storia di una squadra tanto prestigiosa", dice Roberto Gnazzi di Admiral Pay. "Noi siamo all’esordio, al primo anno di una sinergia – raccontano Fabiola Sacellini e Roberto Vittori di Synergie – voluta fortemente per crescere insieme". "Questo è il secondo anno di collaborazione, ne siamo fieri e ringraziamo il Comune per i tanti lavori e per la super sala hospitality che sta nascendo e di cui ci occuperemo", aggiunge Luca Romano del ristorante pizzeria Rosso Pomodoro, lasciando quindi la parola a Giulio Marchi del ristorante La Mi Mama, i decani del gruppo: "Siamo al quinto anno di partnership ed è un grande orgoglio aiutare la società nel suo percorso. Cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri alla squadra". Infine, un’altra new entry, quella della Buscareto, appunto. "Speriamo di potervi accompagnare brindando quanto più con il Rimini", dice Fabrizio Martinelli dell’azienda vinicola. Assente, ma il nome dell’azienda è ben in vista sulla maglia a scacchi, Phonola che ha giurato ancora amore al Rimini. "Ringraziamo gli sponsor che credono in noi – dice Peroni – sia quelli che hanno confermato il loro sostegno sia i nuovi: la loro è una vera e propria scelta di campo, oltre che economica". Rinnovati gli sponsor, rinnovate le maglie. "Quella a scacchi è sacra e siamo intervenuti pochissimo – spiega il dg – riproponendo in sovraimpressione i loghi dello stemma per celebrare i 110 anni di storia, la maglia nera viene a rievocare il Dopolavoro Ferroviario e ci veniva richiesta da tempo, quella celeste è una rievocazione già fatta per il cinquantenario".