Tra le nove stelle brilla quella del Rimini

Serie D: messa a confronto con le altre neopromosse, la squadra di Gaburro spicca per solidità difensiva e imbattibilità casalinga

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di Donatella Filippi

La nona stella della serie D ha festeggiato ieri e ora il quadro è completo. Insieme al Rimini in queste settimane hanno raggiunto la promozione, nei nove gironi da nord a sud, Novara, Sangiuliano City Nova, Arzignano Valchiampo, San Donato Tavernelle, Recanatese, Cerignola, Gelbison. E ieri ha fatto festa il Giugliano chiudendo il conto. Ma, numeri alla mano, i biancorossi brillano un po’ di più. Perché, quando manca una gara al termine della stagione, nessuno nemmeno si sogna, o si è sognato (per alcuni gironi il campionato è già concluso) di toccare quota 90. Ma non solo. I 19 gol subiti dal Rimini sono merce rara. Proprio il Giugliano ha fatto appena meglio, ma giocando 32 gare contro le 37 dei biancorossi. Senza dimenticare che la squadra di Gaburro, tra le vincitrici, è l’unica a non aver (incrociando le dita perché domenica al ‘Neri’ arriva il Lentigione) lasciato mai tutto il bottino agli avversari. In tutta la serie D solo Cavese e Arezzo ci sono riuscite, ma senza chiudere la stagione in vetta alla classifica. Tra le vincitrici il conto con la regular season, in un campionato che viaggia su parecchi binari a causa del Covid ma non solo, lo hanno chiuso in quattro. I gironi A, B, C ed E, infatti, hanno già emesso tutti i verdetti. E le vincitrici si stanno preparando per la poule scudetto che, per loro, avrà inizio proprio domenica. Si parte con il triangolare che vede coinvolti i gironi A, B e C. Si parte con Sangiuliano City Nova-Arzignano.

Resta a riposo il Novara. Il Rimini allo scudetto inizierà a pensarci da lunedì e le avversarie dei biancorossi nell’ultima parte di questa interminabile stagione saranno Recanatese e San Donato Tavernelle. Prima, però, c’è il Lentigione. E da oggi capitan Germinale e compagni, dopo qualche giorno di relax post vittoria del campionato, inizieranno a preparare il match contro gli emiliani. Una gara che, ai fini della classifica, non avrà molto da raccontare. Ma metterà a confronto due protagoniste del girone.

Perché ritornando al confronto con gli altri gruppi della serie D in nessuno, ma proprio in nessuno, c’è una terza in classifica che ha toccato con mano gli 80 punti. Cosa riuscita alla squadra di Serpini che, di certo, vorrà chiudere in bellezza in Romagna.