Un libero di Luca Ioli e la Marr fece lo sgambetto ai ‘cugini’

Sfogliando l’album dei ricordi, la vittoria più esaltante dei riminesi risale alla stagione 8384

Un libero di Luca Ioli e la Marr  fece lo sgambetto ai ‘cugini’

Un libero di Luca Ioli e la Marr fece lo sgambetto ai ‘cugini’

Rimini contro Bologna, sponda Fortitudo: un confronto che in passato ha vissuto 22 partite tra i professionisti, gare spalmate dall’ormai remota stagione 7980 all’annata 0001, l’ultima disputata nella massima serie dai biancorossi. E il numero di gare lievita a 23, poiché c’è naturalmente da segnalare il match d’andata dello scorso 13 novembre, incontro che sorrise alla Effe, a segno 83-68. La situazione negli scontri diretti vede in leggero vantaggio la Fortitudo (13-10 il conto), ma non sono certo mancati i momenti felici per i ‘cugini’ in riva al mare. Quelli che i tifosi con le tempie ingrigite ricordano con maggior piacere sono soprattutto due e risalgono agli anni ottanta, quando alla guida dell’allora Marr c’era Piero Pasini da Forlimpopoli, il tecnico più vincente transitato da queste parti. Nell’8384 la sfida è sui palcoscenici di A2. Rimini ha perso di due al PalaDozza all’andata (78-76), ma al ritorno confeziona un indimenticabile pesce d’aprile agli avversari, che perdono con tre lunghezze di scarto, Marr che sistema dunque anche la preziosa differenza canestri nei confronti dei felsinei. E nel 65-62 stampato sul tabellone, in quella domenica 1° aprile, l’ultima, decisiva firma è di Luca Ioli, un 22enne prodotto del vivaio che normalmente dava giusto un paio di minuti di riposo a Benatti in cabina di regia. È infatti Ioli a scolpire il risultato dalla lunetta, suo il prezioso 12 in chiusura che avvicina sempre più i riminesi a quell’A1 che di lì a poco sarebbe diventata realtà. Un derby pure un ‘tantino’ turbolento, con Earl Williams, il monolitico pivot della Effe ex Maccabi Tel Aviv, che deve lasciare il palas scortato dalle forze d’ordine, che si adoperano per calmarlo. E la stagione successiva, stavolta al ‘piano di sopra’, la Marr fa addirittura doppietta, nel senso che s’impone in casa (74-67) e si ripete al ritorno. Non al PalaDozza, però, poiché i bolognesi, avendo il campo squalificato, giocano sul neutro di Mestre (72-81 Marr). L’ottimo ‘Paso’ raccoglierà poi un ulteriore 2-0 contro la Fortitudo nel 9192 (85-94 il raid a Bologna, 90-88 al Flaminio), per un personalissimo (e prestigioso) 5-1 negli scontri diretti con la Effe alla guida di Rimini.

a. c.