"Vogliamo rialzarci, ma Tasso non è al top"

Coach Ferrari lancia l’Rbr verso la sfida di oggi con Nardò: "Il segreto è essere solidi". E il play sarà costretto a giocare sotto infiltrazione

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Non ha tempo per piangersi addosso, l’Rbr, per star lì a recriminare su quello che poteva essere e non è stato con Cividale, con quell’ultimo quarto al cloroformio che è costato una vittoria, in una partita che, alla penultima sirena, sembrava francamente in cassaforte. Il calendario dell’A2 infatti chiama, con questo turno infrasettimanale valido per la giornata numero 11, terzultima di andata. Un mercoledì sera sul parquet, con la Rinascita che sarà di scena nella lontana Lecce, ‘casa’ del Nardò (alle 20.30, fischiano Moretti, Martellosio e Spessot). Si gioca ed è meglio così per i biancorossi, che potranno magari sfogare in campo la rabbia, la frustrazione per quell’epilogo al curaro. "Bisogna reagire, assolutamente, resettare in fretta ed essere solidi", vuole chiaramente crederci coach Ferrari, che è sceso in Puglia in pullman con gli assistenti, il preparatore e altri personaggi dello staff, mentre i giocatori si sono risparmiati qualche ora di (scomodo) viaggio prendendo il treno, mezzo più veloce.

"Il nostro problema più grosso – prosegue il tecnico di RivieraBanca – è che Tassinari non sta ancora bene. Questa mattina (ieri, ndr) ha provato ad allenarsi con i compagni, ma si è fermato prima perché ha avvertito una fitta alla spalla. Contro Nardò giocherà con la solita infiltrazione, però è chiaro che non può essere al top", è il rimpianto di Ferrari, che in quel ruolo rischia di trovarsi piuttosto scoperto, soprattutto se Meluzzi non riuscirà a esprimersi ai livelli che gli competono. Ma che tipo di avversaria si troveranno di fronte, i riminesi? Sicuramente una squadra in fiducia, visto che può esibire una striscia (aperta) di tre successi consecutivi.

"Una formazione esperta, di talento. Non ha ritmi pazzeschi, ma in campo tutti sanno cosa fare, non si spaventano davanti a niente", sostiene l’allenatore di Rinascita, che dovrà preoccuparsi in primis dello statunitense Russ Smith, guardia-play che vanta un titolo Ncaa con Louisville più qualche apparizione nella Nba e in Eurolega: un giocatore appena sbarcato in Puglia, che apparentemente c’entra ben poco con l’A2. "Non si capisce proprio cosa ci faccia", s’interroga Ferrari, che in avvio proporrà i soliti noti con un dubbio sul play. Nardò non avrà Ceron e Stojanovic.

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