"Voglio una squadra tosta e aggressiva"

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Sulla panchina del Vicenza si è seduto appena una settimana fa Francesco Modesto. Ha preso il posto di un altro Francesco, Baldini, esonerato dal club veneto dopo la sconfitta con la Feralpisalò del 6 novembre scorso. Secondo ko interno consecutivo in campionato, dopo quello del turno precedente contro la Pro Vercelli. Risultati inaccettabili per un club che punta decisamente alla vittoria del campionato e che ora si trova relegato al quinto posto in classifica con 20 punti messi insieme in 13 gare, sei in meno rispetto alla capolista Pordenone. Da qui il cambio in panchina. E il debutto di mister Modesto, appena qualche giorno fa, sulla panchina del Vicenza è stato da tre punti sul campo della Virtus Verona. Ora la Coppa Italia per conoscere meglio i suoi nuovi giocatori, scoprirne le potenzialità e, magari, far mettere minuti nelle gambe anche a quegli uomini sin qui meno utilizzati. "Ho chiesto ai miei giocatori – ha detto Modesto alla vigilia della trasferta di Rimini – di essere la squadra che vuole fare la gara. Voglio vederli tosti e aggressivi soprattutto in difesa, dove voglio molta più determinazione. Deve essere tutta la squadra che difende e tutta la squadra deve essere determinata a non prendere gol". Nessun dubbio quando si parla dell’importanza di proseguire il cammino in coppa. "La Coppa Italia per me – dice il nuovo allenatore del Vicenza, ex Cesena – è una partita importante, sia per il prosieguo in coppa, sia per valutare dei ragazzi che voglio vedere in partita e non solo in allenamento. Voglio vedere come si esprimono. Noi alla coppa ci teniamo, per fare risultato e una buona prestazione". Anche Modesto, proprio come Gaburro, è alle prese con qualche problema di troppo in infermeria. "Mancano dei giocatori da recuperare – spiega – Ci è venuto a mancare anche Zonta. L’infortunio che ha avuto durante l’allenamento è stato dettato da due botte che ha preso da partite precedenti. Abbiamo perso Padella e dei giocatori importanti per questa rosa, ma abbiamo comunque ragazzi da valutare e da fare esprimere. Il tempo non è tanto, anzi è poco. Bisogna lavorare molto di più sul campo". Mister Modesto non si sbilancia sull’undici anti-Rimini.